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Caria, folla di visitatori per il Presepe vivente itinerante

Oltre cento figuranti hanno partecipato alla rappresentazione giunta quest'anno alla sedicesima edizione

Caria, folla di visitatori per il Presepe vivente itinerante

Per la sedicesima edizione del Presepe vivente, il centro storico della frazione di Caria di Drapia è stato trasformato in un vero e proprio set cinematografico in cui sono state ricostruite fedelmente tutte le ambientazioni tradizionali del presepe italiano. Uno sforzo corale, quello compiuto dai componenti dell’associazione culturale “Cheria” e dal paese intero, per il quale si sono prestati oltre cento figuranti. Così, una massiccia presenza di visitatori ha potuto calarsi completamente nell’atmosfera del Natale. Lo scenario impeccabile anche nei minimi dettagli dei costumi e in tutti gli allestimenti arricchiti con carri, cavalli, lavorazione della lana, è stato premiato dalla partecipazione di molte persone estasiate dalla rappresentazione itinerante che è poi sfociata con l’arrivo della sacra famiglia nella chiesa della Trasfigurazione di nostro Signore Gesù Cristo, assieme ai re Magi e agli zampognari. Per gli organizzatori dell’associazione “Cheria” l’evento «ha fatto riassaporare e rivivere il vero evento che è alla base delle festività natalizie».

La prima edizione della manifestazione risale al 1997, anno in cui il Presepe vivente è stato allestito, sempre all’interno del centro storico di Caria, dall’oratorio dei Salesiani e dalla parrocchia. Da allora, è stato un crescendo di progetti, fino al successo raggiunto quest’anno anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Drapia, la stessa associazione culturale “Cheria”, l’associazione italiana celiachia (Aic), la Proloco di Drapia, l’associazione “Mamma Margherita” e la Compagnia teatrale cariese.

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