lunedì,Dicembre 30 2024

Gli alberi custodi dell’ambiente: all’Ipseoa “Gagliardi” di Vibo un incontro formativo

Il messaggio agli studenti: "E' fondamentale la loro sensibilità nella salvaguardia di questa vitale risorsa che la natura genera per il loro futuro"

Gli alberi custodi dell’ambiente: all’Ipseoa “Gagliardi” di Vibo un incontro formativo

La sensibilità verso la natura e l’ambiente è parte importante della didattica che l’Ipseoa Gagliardi porta avanti nel suo piano formativo. Sono ormai diversi anni che è stato attivato l’indirizzo professionale di Agrario  coniugando così enogastronomia e agricoltura, settori fondamentali dell’economia del territorio. Grande importanza riveste il paesaggio agrario e il valore ecologico delle piante ma anche la loro dimensione estetica, per la bellezza che sanno trasmettere. Gli alberi sono un patrimonio straordinario del territorio se pensiamo ai boschi delle Serre e ai maestosi ulivi che rivestono le splendide colline che caratterizzano il paesaggio con tutte le sue varietà e particolarità, rappresentando una ricchezza che va salvaguardata e custodita. Per la particolarità geografica e morfologica la Calabria è una delle prime regioni d’Italia come polmone verde con tre parchi nazionali – quello del Pollino è il più grande d’Europa – uno regionale (Serre) oltre ad avere tre riserve naturali e aree protette, con una biodiversità che forse nessun altro territorio possiede. Con questo spirito, i docenti dell’istituto vibonese hanno elaborato diverse attività e progetti. Nei giorni scorsi è stato organizzato un incontro formativo mirato alla valorizzazione del patrimonio arboreo e ricordare il ruolo svolto dagli alberi che contribuiscono in maniera fondamentale alla sostenibilità ambientale del nostro Pianeta e al contrasto degli effetti della crisi climatica. “L’obiettivo principale – viene spiegato dai docenti – è stato quello di far comprendere agli studenti che gli alberi sono i custodi dell’ambiente: come principale strumento per la prevenzione del rischio idrogeologico, per la lotta ai cambiamenti climatici, per la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, per la regimazione delle acque; inoltre migliorano il microclima e la qualità dell’aria, in particolare nelle città, e costituiscono una risorsa rinnovabile fondamentale per lo sviluppo socio-economico delle aree montane e rurali del nostro paese. È fondamentale tutelare questo patrimonio arboreo e arbustivo e lasciarlo inalterato per le future generazioni. Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale quale custode del sapere, della tutela e valorizzazione della biodiversità locale, del territorio e del paesaggio“. L’incontro è stato caratterizzato dalla presenza di vari ospiti che operano nei diversi settori. Ad introdurre è stata la dirigente scolastica del “Gagliardi” Eleonora Rombolà, la quale ha esortato gli studenti ad avere cura dell’ambiente e a comprenderne il valore per la loro vita.

A seguire è intervenuto il maresciallo Agostino Modafferi – Reparto carabinieri biodiversità di Mongiana – che ha messo a conoscenza sull’importanza del lavoro che il reparto compie nel preservare il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità attraverso l’attività di conservazione di specie vegetali autoctone e stimolandoli ad una maggiore consapevolezza nella salvaguardia dell’ambiente. A soffermarsi sullo sviluppo delle aziende agricole e delle imprese nell’ambito del territorio del Gal, è stato Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre Vibonesi, nei termini di opportunità occupazionali attraverso il sostegno per la creazione di nuove imprese (start-up) e lo sviluppo della multifunzionalità delle aziende agricole, con la diversificazione delle attività economiche nelle aree rurali mediante lo sviluppo e l’innovazione delle filiere, dei sistemi produttivi e la valorizzazione e la gestione delle risorse ambientali e naturali. Inoltre Maurizio Agostino (responsabile della certificazione biologica CSQA), ha illustrato le modalità della tutela delle risorse naturali soffermandosi in particolare sugli effetti dei cambiamenti climatici relativamente alle colture, sull’importanza delle tecniche colturali per la conservazione del suolo dalla cui funzionalità dipende la vita di tutti gli organismi viventi. Antonino Greco, in rappresentanza dell’azienda agricola biologica “Fattoria Greco”, ha spiegato il ruolo che le aziende agricole svolgono nella gestione sostenibile degli agroecosistemi soffermandosi sull’importanza degli ecotipi locali e in particolare sulla coltivazione dell’antica varietà di grano “Rosia”, punto di forza del nostro territorio. Ha concluso i lavori  Giovanna Cugliari, docente del “Gagliardi”, che rivolgendosi ai ragazzi li ha definiti i “futuri custodi del nostro territorio ricco di biodiversità e di grande bellezza paesaggistica”. L’incontro è stato moderato da Anna Maria Cichello, docente del “Gagliardi”.

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