Comunali a Vibo: per M5S, Progressisti e Umanesimo sociale «il dialogo prosegue»
Riccardo Tucci, Antonio Lo Schiavo e Domenico Consoli non nominano il Pd ma aprono a «tutte le sigle civiche e partitiche alternative al centrodestra». Ecco tutte le contraddizioni e i quattro dati politici che emergono in attesa di un’annunciata conferenza stampa
«Nel ribadire i principi ispiratori e gli obiettivi comuni che hanno portato alla costituzione del tavolo politico e programmatico delle forze progressiste, in vista delle prossime elezioni amministrative della città di Vibo Valentia, confermiamo l’intenzione di voler continuare a portare avanti il dialogo tra tutte le forze alternative al centrodestra per dare un nuovo governo alla città». È quanto affermano in una nota stampa congiunta, i portavoce del Movimento Cinque Stelle, Liberamente Progressisti e Umanesimo sociale, rappresentati rispettivamente da Riccardo Tucci, Antonio Lo Schiavo e Domenico Consoli. «L’apertura a tutte le sigle civiche e partitiche alternative al centrodestra, scevre da posizioni precostituite è l’unica possibilità, realistica e ragionevole, per allestire una proposta competitiva e vincente da contrapporre allo schieramento che ha sgovernato la città nell’ultimo ventennio. Noi – affermano Tucci, Lo Schiavo e Consoli – continueremo a lavorare unitariamente, pronti eventualmente ad accogliere chiunque volesse far parte dell’aggregato senza imposizioni. Tale percorso condiviso non può, a nostro avviso, essere ostacolato e fermato se l’obiettivo comune è quello di superare l’attuale stato di cose ed offrire alla città e agli elettori l’alternativa credibile che auspicano da tempo. Tutti i dettagli del lavoro che intendiamo porre in essere da qui in avanti verrà comunque reso noto nel corso di una conferenza stampa che verrà convocata a breve».
In attesa della conferenza stampa non resta che prendere però atto di quattro dati politici: 1) il Pd è in campagna elettorale con Enzo Romeo sin dal mese di settembre e nelle scorse settimane ha annunciato l’avvio di una campagna di ascolto dei cittadini rompendo di fatto con il tavolo progressista; 2) il leader di Umanesimo sociale, Domenico Consoli, in un’intervista alla nostra testata ha dichiarato di aver iniziato un dialogo con l’area politica di centro (Azione, Udc e compagnia) ritenendo il tavolo progressista «ormai frantumato» e rimproverando al Pd di aver tentato di allargare il tavolo progressista ad altri movimenti, mentre nel comunicato stampa odierno si parla invece di «apertura a tutte le sigle civiche e partitiche alternative al centrodestra»; 3) Antonio Lo Schiavo – coordinatore del tavolo progressista – il 18 novembre scorso ha partecipato al congresso regionale di Azione aprendo ad un dialogo sulle «battaglie condivise» ed augurandosi che «pure a Vibo Valentia si possano trovare punti di incontro per costruire un campo alternativo alle forze che governano la città da vent’anni»; 4) l’unico nome di un proprio candidato a sindaco fatto pubblicamente da Riccardo Tucci rimane, allo stato, quello del consigliere comunale Domenico Santoro.
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