Farmacia territoriale dell’Asp di Vibo, Lo Schiavo e Mammoliti: «Il servizio verrà potenziato»
I consiglieri regionali, che da tempo si erano impegnati per la risoluzione dei vari disservizi, hanno ottenuto impegni rassicuranti in merito alla questione dal commissario dell'Azienda sanitaria provinciale Antonio Battistini
«La Farmacia territoriale di Vibo Valentia verrà allineata agli standard organizzativi di riferimento. Ciò avverrà per effetto di lavori infrastrutturali e, soprattutto, grazie a un miglioramento del servizio di distribuzione dei medicinali, che avverrà con il supporto di un’azienda nazionale specializzata nel magazzinaggio farmaceutico, nonché con la riattivazione dei contratti per la fornitura di farmaci, mettendo a disposizione ulteriori significative risorse economiche». È quanto affermano i consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, e Raffaele Mammoliti del Partito democratico, commentando la risposta alla loro interrogazione consiliare avente ad oggetto i disservizi registrati nella Farmacia territoriale di Vibo Valentia. «Questi – spiegano i consiglieri regionali riferendosi a quanto detto in premessa – sono gli impegni presi dal commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, generale Antonio Battistini, che ringraziamo per l’attenzione prestata a tale problematica. Impegni formalmente assunti in risposta all’interrogazione che abbiamo presentato nelle scorse settimane per evidenziare i gravi disagi patiti dagli utenti di questo importante servizio sanitario. Una questione che abbiamo da tempo sollevato, evidenziando le condizioni problematiche in cui gli utenti erano costretti ad approcciarsi per il ritiro dei farmaci che, in certi casi, non risultavano nemmeno effettivamente disponibili. Del resto, le ragioni di tale situazione si evincono facilmente dalla risposta fornita dal commissario straordinario dell’Asp di Vibo. Dalla stessa si apprende, infatti, che la struttura è priva di un vertice organizzativo e che è stata retta, fino a luglio 2023, da un responsabile facente funzioni e che, solo di recente, è stato avviato il concorso per conferire la funzione dirigenziale in pianta stabile. A tale figura direzionale, fa sapere il commissario, sono stati aggiunti due farmacisti a supporto e un’ulteriore unità di personale informatico. Il nuovo assetto ha quindi finalmente fatto emergere la reale portata delle problematiche che gravano sulla Farmacia territoriale e ha consentito al management di individuare le soluzioni del caso. Apprezzabile l’impegno profuso dal commissario Battistini – hanno aggiunto – che si è prodigato nella risoluzione delle problematiche della farmacia, intervenendo personalmente nel recapito di farmaci di primaria importanza terapeutica in casi di particolare urgenza. Ciò a conferma che quanto da noi denunciato più volte a mezzo stampa e con interventi consiliari, era e resta una questione non secondaria nel quadro dell’offerta sanitaria territoriale, rappresentando anzi uno degli aspetti più emblematici dell’accesso negato alle cure e quindi della mancata garanzia del diritto alla salute della cittadinanza vibonese. L’auspicio è che l’impegno fin qui profuso non arretri e che si possa arrivare, nel giro di poco tempo, a superare definitivamente le criticità evidenziate per garantire, a pazienti già gravati da situazioni di particolare sofferenza, un più rapido, efficiente e agevole accesso ai farmaci. In tale direzione – concludono i consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo e Raffaele Mammoliti – continueremo a dispiegare il nostro impegno sull’insieme del sistema sanitario vibonese che rappresenta il punto più critico in Calabria e che non garantisce l’affermazione dei Lea».
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