Rombiolo, i piccoli studenti celebrano la festa internazionale dell’albero
La manifestazione è stata organizzata dalla scuola in sinergia con l’amministrazione comunale e con la collaborazione del Consorzio di bonifica Tirreno-Vibonese e i Carabinieri forestali di Spilinga
Una festa della vita che non può prescindere dal mondo vegetale. Protagonisti della festa internazionale dell’albero sono stati i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Rombiolo. Il progetto è stato realizzato grazie al lavoro sinergico della scuola, dell’amministrazione comunale e della Pro loco. La manifestazione, inoltre, è stata contrassegnata dall’incontro dei ragazzi con i rappresentanti degli enti che hanno collaborato: i carabinieri della Forestale di Spilinga e il Consorzio di bonifica Tirreno-Vibonese. La giornata è stata aperta nella sede staccata di Pernocari dal dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti, il quale ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione dell’iniziativa e l’importanza che assumono gli alberi nella vita delle future generazioni. Poi è intervenuto il vice sindaco Giuseppe Barbuto, sottolineando che i ragazzi di Pernocari sono fortunati perché possono piantare alberi davanti alla scuola, mentre in altre parti del mondo questa possibilità non c’è. A seguire, ha preso la parola il vice presidente della Proloco Annunciato Larosa, sottolineando l’importanza vitale dell’albero perché assorbono l’anidride carbonica e producono ossigeno. Ha terminato con un invito ai ragazzi a farsi aiutare dai genitori o dai nonni per piantare uno o più alberi, perché troveranno una grande soddisfazione a vederlo crescere.
Effettuata questa prima piantumazione i partecipanti si sono recati nella sede centrale a Rombiolo. La messa a dimora di dieci alberi è stata preceduta dall’intervento di Alessia Gerace (presidente della Proloco), la quale ha messo in luce l’impegno della Proloco per la crescita culturale e sociale del territorio. A seguire Vincenzo Rombola (agrotecnico), ha spiegato ai giovanissimi come prendersi cura degli alberi. Sebastiano De Rito (funzionario del consorzio di bonifica Tirreno-Vibonese), ha invece denunciato l’annuale distruzione di ettari e ettari di boschi e di quanto sia importante la prevenzione. A conclusione Francesco Laria (carabiniere del Nucleo forestale di Spilinga), è andato a sedersi in mezzo ai ragazzi, paragonandoli ad una foresta che cresce, mettendo in luce quanta cura hanno bisogno per un sano sviluppo. Tra i presenti anche Vincenzo Vulcano (commissario straordinario del Consorzio Tirreno-Vibonese).
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