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Briatico, vecchi bus e natanti abbandonati: scatta l’ordinanza del sindaco

Con l’atto, sollecitata la rimozione dei mezzi e la pulizia dell’area del parcheggio San Giorgio per riconsegnare alla località decoro ambientale, igienico e sanitario

Briatico, vecchi bus e natanti abbandonati: scatta l’ordinanza del sindaco
Comune di Briatico

Con ordinanza a firma del sindaco Lidio Vallone, il Comune di Briatico ha intimato la rimozione di veicoli abbandonati e in pessime condizioni di manutenzione e materiale vario nell’area del parcheggio San Giorgio adiacente fiume Spataro. In particolare, si fa rilevare che a seguito di sopralluogo congiunto tra il Comando di polizia locale, e l’ufficio tecnico comunale del Comune è stato accertata presso nell’area, già oggetto di ordinanza sindacale di chiusura per lavori pubblici, la presenza di un’auto, un natante e di un bus in evidente stato di abbandono. È stato segnalato, oltre alla presenta di fitta vegetazione e rifiuti, uno stato di «degrado ambientale, in cui versa la zona». Situazione che «offre facile riparo a rettili che possono rilevarsi pericolosi data la prossimità degli stabilimenti balneari, e che pertanto a tutela della sicurezza della balneazione e dell’ambiente, occorre provvedere alla rimozione». Da qui la necessità di provvedere alla rimozione dei mezzi e del materiale abbandonato nonché procedere alla «pulitura dell’area interessata anche per riconsegnare la medesima al decoro ambientale, igienico, sanitario». Nell’ordinanza si ricorda che l’abbandono di spazzatura in area pubblica «è da considerarsi deposito abusivo dei rifiuti ingombranti che creano danni all’ambiente sotto il profilo della tutela del decoro urbano e della pulizia». Da qui l’esigenza di emanare una disposizione urgente che abbia come fine di «garantire il decoro urbano oltre che la salute pubblica e l’incolumità pubblica». Il primo cittadino propone di avvisare i proprietari/possessori dei mezzi. In caso di irreperibilità «si provvederà d’ufficio rimuovendo mediante appositi mezzi per trasportarli a deposito ove verranno custoditi per 60 giorni». Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al «provvedimento, comporterà ove il fatto non costituisca reato, l’applicazione a carico dei trasgressori, della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 300 a 3mila euro». Se, in caso di inerzia, il Comune procederà alla rimozione delle auto e del bus e dei natanti, e alla loro custodia e qualora, successivamente, il proprietario ne rivendichi la proprietà allo stesso sarà applicata la sanzione prevista, nonché le spese per la rimozione e la custodia delle imbarcazioni. Trascorsi 60 giorni dalla rimozione senza che nessuno si sia presentato a rivendicarne il possesso, le imbarcazioni saranno considerate oggetti abbandonati e saranno smaltite, alienate o acquisite ai beni comunali secondo le procedure previste dalla legge.

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