Asilo nido di Vibo: il Tar respinge la richiesta di sospensiva dell’appalto
Per la giustizia amministrativa "non sussistono i profili di estrema gravità e urgenza". Fissata l'apposita udienza per la trattazione nel merito del ricorso
Si conclude in un “nulla di fatto”, al momento, per la “Vibo Salus”, il ricorso alla giustizia amministrativa presentato dalla medesima società per la gestione dell’asilo nido comunale. Il primo round è andato alla Cooperativa “Santa Chiara”. Il Tribunale amministrativo di Catanzaro ha infatti respinto la richiesta di sospensiva della determinazione dirigenziale del Comune di Vibo Valentia che ha assegnato l’appalto della gestione dell’asilo nido alla società in questione, presentata, appunto, dalla Cooperativa sociale “Vibo Salus”, in persona del legale rappresentante pro tempore, difesa dall’avvocato Concetta Piacente. Quest’ultima aveva proposto ricorso non solo contro la ditta affidataria del servizio, difesa dall’avvocato Domenico Colaci, ma anche contro il Comune, non costituito in giudizio. Nello specifico la ricorrente chiedeva l’annullamento anche di tutti gli altri atti prodromici, presupposti, connessi e consequenziali della determinazione comunale, compresi i verbali delle sedute di gara, con particolare riguardo a quello della seduta del 13 settembre scorso nel quale veniva individuata la Cooperativa “Santa Chiara” quale potenziale aggiudicataria. Tuttavia, per il Tar non sussistono i profili di estrema gravità e urgenza, tali da non consentire neanche l’attesa della trattazione cautelare collegiale, considerato che il servizio, di primaria importanza, risulta già in esecuzione e che il Collegio possiede tutti i poteri, anche relativi a eventuali atti idonei, a soddisfare, pressoché in termini immediati, la domanda cautelare della ricorrente. Pertanto, i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso sulla sospensiva ma hanno contestualmente fissato l’udienza al 29 novembre prossimo per trattare nel merito la questione.
Il ricorso della Vibo Salus
La società che fino allo scorso anno si è occupata della gestione dell’asilo nido comunale, la “Vibo Salus”, ha presentato ricorso al Tar Calabria contro l’aggiudicazione da parte dell’ente locale del servizio alla nuova cooperativa, la “Santa Chiara”, avviato a inizio del mese scorso. La precedente società avrebbe rilevato una serie di vizi procedurali nell’aggiudicazione dell’appalto e pertanto ha presentato ricorso alla giustizia amministrativa – notificato al Comune di Vibo il 2 novembre scorso – al fine di ottenere, previa sospensione cautelare, l’annullamento della determinazione del 3 ottobre del servizio di gestione dell’asilo nido comunale e l’aggiudicazione della gara. Il Comune, da parte sua, valutato il ricorso e ritenuto che le argomentazioni nello stesso addotte “non siano da condividere” ha pertanto ritenuto “necessario ed opportuno” costituirsi nel giudizio al fine di “opporsi alle pretese giudiziali dei ricorrenti per una piena tutela delle ragioni e dei diritti di questa amministrazione”.
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