giovedì,Novembre 28 2024

«Le case popolari di Pizzo vanno messe in sicurezza»: chiesto l’aiuto del sindaco Pititto

Quattro fabbricati necessitano da anni ed anni dei lavori di manutenzione da parte dell'Aterp. Disagi a non finire per diversi cittadini

«Le case popolari di Pizzo vanno messe in sicurezza»: chiesto l’aiuto del sindaco Pititto
Pizzo vista dall'alto
Il sindaco Sergio Pititto

I residenti delle case popolari di via Pietà a Pizzo Calabro non ce la fanno più. Quattro fabbricati necessitano della messa in sicurezza in quanto lavori di manutenzione nel corso degli anni non sono stati mai effettuati. Le 24 famiglie che vi abitano, alcune composte solo da anziani, rischiano ogni giorno l’incolumità, non solo all’interno degli appartamenti ma anche quando transitano nelle vie d’accesso alle palazzine in quanto sono diversi i muri pericolanti e i tetti fatiscenti. Le strutture sono di proprietà dell’Aterp e i residenti non possono intervenire per attuare riparazioni, anche le meno complesse. I congiunti delle persone che abitano nelle strutture di edilizia popolare, dopo anni di silenzio da parte dell’Aterp, a cui hanno fatto giungere diverse richieste di intervento, si rivolgono ora al sindaco Sergio Pititto in quanto ritengono sia inaccettabile che i loro parenti vivano in un contesto pericoloso e degradato e chiedono quindi che venga fatto uno studio approfondito sui fabbricati al fine di prevenire delle tragedie. Gli occupanti degli immobili pagano mensilmente la quota stabilita all’Aterp e, pure se volessero, non è possibile riscattare gli immobili. Proprio per tali motivi è partita da parte dei figli e dei nipoti dei residenti in via Pietà una richiesta di aiuto al primo cittadino affinchè si intervenga in qualche modo per garantire alloggi dignitosi e sicuri agli occupanti. Negli anni – precisamente ben 45 dalla costruzione – gli unici interventi sono stati effettuati dai vigili del fuoco che hanno “tamponato” durante le situazioni di emergenza. Lavori di messa in sicurezza temporanei che, con il passare del tempo non hanno retto. La richiesta al sindaco Pititto è quindi quella di un intervento a lungo termine che possa garantire la piena funzionalità degli immobili, “regalando” alle persone che vi abitano una vita più tranquilla.

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