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Vibo senza Centro dell’impiego: Soriano (Pd) indica immobili dismessi ma il Comune dice no

La proposta del consigliere comunale era di riqualificare l'ex convitto o il palazzo dell'ex Inapli. Ecco la risposta del vice sindaco Scalamogna

Vibo senza Centro dell’impiego: Soriano (Pd) indica immobili dismessi ma il Comune dice no

«Nel comune vi sono due immobili dismessi che avremmo potuto ripensare di inserire quale Centro per l’impiego: uno è di proprietà comunale, l’ex convitto vicino al consorzio agrario e l’altro, di proprietà regionale, è il palazzo dell’ex Inapli. Riqualificare uno di questi due edifici, come altri che si possono individuare, significa tenere il Centro dell’impiego all’interno della città capoluogo e, quindi, riportare un bacino di utenza e relativi servizi nel pieno centro cittadino contribuendo così a fermare anche quel tipo di spopolamento che c’è stato da quando alcuni uffici sono stati decentrati». Così il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefano Soriano nell’esporre, durante l’ultima seduta consiliare, un’interrogazione relativa al “Potenziamento dei Centri per l’impiego conseguenti all’introduzione del Reddito di cittadinanza”. Il 25 agosto del 2021 è stato adottato in via definitiva il Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego, in base al quale il Comune di Vibo Valentia è interessato all’individuazione di un immobile da acquistare e destinare alla nuova sede. Con delibera di giunta comunale del 12 maggio scorso è stato deliberato di avviare tutti gli atti necessari alla predisposizione dell’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse ai fini dell’individuazione di un immobile da adibire a nuova sede del Centro per l’impiego di Vibo Valentia, in esecuzione del D.G.R. del 25 agosto 2021 con cui è stato adottato in via definitiva il Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego. In seguito, con determinazione del 7 luglio 2023 è stata quindi indetta una manifestazione di interesse per il potenziamento dei centri per l’impiego ai fini dell’individuazione di un immobile da adibire a nuova sede e – considerato che la procedura è in itinere e che il procedimento deve essere concluso entro il 31 dicembre 2023 al fine di non perdere il finanziamento di circa due milioni di euro – il consigliere Soriano ha chiesto delucidazioni in merito.

Pasquale Scalamogna

Al capogruppo del Pd ha risposto Pasquale Scalamogna, vicesindaco di Vibo Valentia, sostenendo che «non c’era – per risposta scritta ministeriale – la possibilità di fare un nuovo immobile sul terreno comunale, né di ristrutturarne uno già esistente, tenendo conto che la nuova sede del Centro per l’impiego dovrà contenere 59 dipendenti rispetto agli attuali 14. Pertanto, i due palazzi indicati sono stati i primi a essere attenzionati. Per quanto riguarda l’ex convitto di via Parisi – ha precisato il vicesindaco – abbiamo dovuto subito abbandonare l’idea, perché già oggetto di un grosso finanziamento previsto da Agenda Urbana come Centro di aggregazione sociale, mentre per l’ex Inapli la Regione Calabria ha risposto negativamente avendo per quell’immobile altre idee». La stessa Regione Calabria, ha proseguito Pasquale Scalamogna, ha indicato di «fare una gara di manifestazione d’interesse per il reperimento all’interno della città di una sede, di un immobile privato che possa essere utilizzato come Centro per l’impiego. Cosa che è stata fatta e riferita alla Regione che, nel frattempo, ha richiesto che la struttura debba essere valutata da un tecnico esterno all’amministrazione per certificare che l’immobile è funzionale allo scopo. Da qui – ha precisato il vicesindaco – l’attuale fermo, anche perché ci è stato inviato un manuale operativo per i soggetti attuatori ai fini della ristrutturazione, che bisogna eseguire puntualmente». Il consigliere Stefano Soriano, dunque, è rimasto «un po’ basito da come un ente regionale preferisca non utilizzare un finanziamento di due milioni di euro che vengono dallo Stato per inserire propri dipendenti asserendo di avere altri progetti».

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