Vibo, l’Istituto italiano di criminologia accoglie il viceministro Cirielli
L’esponente del governo Meloni parlando con gli studenti ha ribadito l’importanza dello studio come strumento di crescita personale e di riscatto
Tra le tappe del viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli in Calabria, anche l’Istituto italiano di criminologia. Ad attenderlo a Palazzo Gagliardi, sede della facoltà vibonese, il prefetto Paolo Grieco, il presidente della provincia Corrado L’Andolina, il sindaco Maria Limardo e le massime autorità civili e militari della provincia vibonese. L’esponente del governo Meloni, accompagnato da Pasquale La Gamba, è stato accolto nell’aula magna, gremita di studenti e dei docenti dell’istituto. Dopo il benvenuto del rettore Saverio Fortunato che ha ribadito il percorso dell’istituto vibonese e l’importanza strategica e le sue ricadute in questo territorio dell’unica facoltà universitaria vibonese, gli ottimi rapporti costruiti con le istituzioni italiane, estere soprattutto con le polizie più importanti al mondo. Successivamente la parola è passata per un saluto istituzionale al sindaco Maria Limardo, felice di questi appuntamenti nella città di Vibo Valentia. Cirielli si è complimentato per il lavoro che l’Istituto svolge nel territorio vibonese, rivolgendosi agli studenti gli ha ribadito l’importanza dello studio come strumento di crescita personale e di riscatto, focalizzando gli impegni e l’attenzione del governo Meloni per i giovani e la loro formazione e promettendo il suo ritorno nella città.
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