Navi da crociera al porto, la Pro Loco di Vibo Marina: «Non si può ancora improvvisare»
Il sodalizio lamenta il ruolo del Comune, il divario con i porti di Corigliano e Crotone, i ritardi nell'organizzazione dell'accoglienza e la mancanza di comunicazione per i prossimi quattro arrivi
Continua ad animare il dibattito, l’arrivo delle navi da crociera nel porto di Vibo Marina. Dopo l’approdo de “La Belle des Oceans” e de “la Belle dell’Adriatique”, con successive polemiche per il ruolo svolto dal Comune di Vibo – da molti osservatori ritenuto insufficiente ed “improvvisato” – è la Pro Loco di Vibo Marina a dire la sua. «Non è nostra intenzione annoiare ancora i lettori, sempre pronti a fornire precisazioni e chiarimenti, sulla vicenda dell’accoglienza delle prime due navi da crociera 2023 giunte nei giorni scorsi nel porto di Vibo Marina; altre quattro arriveranno nel prossimo mese di novembre e dicembre, per un totale quest’anno di sole sei puntate croceristiche nello scalo vibonese. Una situazione – afferma la Pro Loco di Vibo Marina – che dovrebbe far riflettere AdSP-Regione-Enti locali, amministratori e politici, al fine di portare avanti ogni iniziativa utile a ridurre un gap creatosi in questo 2023 rispetto ad altri porti calabresi: Vibo Marina 6 navi da crociera, Corigliano 12 navi, Crotone 35 navi. Ci si consenta dire che l’apprezzato arrivo destagionalizzato autunno-inverno 2023 delle navi da crociera “La Belle des Oceans” e “la Belle dell’Adriatique” – o meglio un loro ritorno dopo un periodo di assenza – nel porto di Vibo Marina era però previsto da circa un anno. Forse vi era tutto il tempo necessario per organizzare con cura una promozione del territorio ed un’accoglienza adeguata valida a confermare l’immagine di una Vibo Marina che è ”Un mare di storia e di accoglienza”; magari senza attendere input dell’ultimo momento, guardando in tempo ad una seria e trasparente co-programmazione e co-progettazione, una più corretta comunicazione ed informazione, la pubblicazione di un avviso manifestazione d’interesse e delle modalità di concessione dei contributi, magari guardando ad un progetto nuovo di “città condivisa e sostenibile”. La crocieristica, per come da più parti affermato, è un settore importante per l’economia del mare, da cui Vibo Marina e la provincia tutta potrebbero ancora trarne significativi benefici, sviluppo, occupazione.
Un mercato internazionale, quello della crocieristica, in forte espansione e competizione, con richiesta di crociere di lusso, navigazione in aree geopolitiche tranquille, sosta in porti poco conosciuti ma dalle grandi attrattive ambientali e culturali come potrebbe essere la Baia di Porto Santa Venere se fosse meglio curata. Con piccole o grandi iniziative, anche l’accoglienza può fare la differenza, nel dare un segno di essere attesi e benvenuti in una banchina sconosciuta; in un luogo ove si giunge per la prima volta, specie se stranieri, questo può creare un clima di fiducia ed ospitalità. Possono fare la differenza le escursioni in luoghi importanti e sicuri vicino al porto. Per quanto riguarda Vibo Marina molto graditi come beni culturali, se fruibili, la Tonnara e il Castello di Bivona, la Tonnara di Santa Venere; e tra i beni ambientali, se inseriti nei piani di valorizzazione, il parco Miramare sulla collina, il parco archeologico-urbano degli antichi porti. Ma ancora – aggiunge la Pro Loco – il borgo marinaro se riqualificato ed armonizzato nel paese-porto e ben integrato con la banchina della croceristica. Bellezza ed attrazione di una Vibo Marina ove i croceristi si potrebbero fermare, ristorarsi, dare impulso ai tanti bei negozi dello shopping, raggiungere anche i più noti e vicini borghi costieri e collinari; senza voler creare ingiustificati turbamenti, credendo nei miglioramenti, martedì 17 ottobre all’arrivo nel porto della prima nave da crociera del 2023 “ La Belle des Oceans”, oltre alle istituzioni e servizi portuali, vi era solo la Pro Loco di Vibo Marina, associazione non nuova in queste iniziative avendo collaborato negli anni passati a portare in banchina – per l’accoglienza alle navi da crociera – tra l’altro, “L’Orchestra giovanile dell’Istituto “A.Vespucci” e la “Banda municipale di Pizzo”. Anche questa volta, non avendo avuto comunicazioni dall’ente locale, dopo la riunione del 5 ottobre che non ha dato alcun risultato concreto, l’associazione non è rimasta ferma e non ha voluto rinunciare ad un gesto di benvenuto della cittadinanza almeno all’inizio di una nuova stagione crocieristica. Ha cercato di fare del suo meglio, ha dato il benvenuto, ha fatto accoglienza con un coinvolgente e molto apprezzato spettacolo di danza dei tipici giganti di Vibo Marina sulla banchina accompagnati dal suono dei tamburi; ma anche mantenendo aperti i locali del Servizio Iat – informazione ed Accoglienza – sito in locali a pagamento in area portuale, distribuendo depliant promozionali del territorio in italiano e inglese redatti dalla Pro Loco e dalla Camera di Commercio. Il tutto a proprie spese, senza alcun supporto economico dell’ente locale che appare spesso ingeneroso con la nostra associazione. Volendo anche la Pro Loco, qualora ci fosse stato un supporto, potrebbe ripresentare il singolare spettacolo dei Giganti in banchina nelle successive puntate delle navi da crociera. Un sodalizio, quello di Vibo Marina, con tutte le carte in regola e regolarmente iscritto all’Albo regionale Aps, al Runts, all’Albo regionale delle Pro Loco e all’Albo comunale delle associazioni. Ci congratuliamo, comunque, che per il secondo arrivo della nave da crociera, lunedì 23 ottobre, il Comune abbia pensato stavolta volontariamente di offrire prodotti tipici al comandante e dei depliant. La Pro Loco anche il 23 ottobre ha continuato a mantenere aperti i locali del Servizio Iat, con i giovani del servizio civile, e ha distribuito materiale promozionale ai croceristi che al porto salivano sui bus per le escursioni. Per le altre quattro navi da crociera in arrivo a novembre e dicembre non si è al momento resi partecipi di eventi importanti, accoglienza, escursioni, organizzati dal Comune. Sembrerebbe che dopo l’inefficienza, tutto venga ora rinviato ad una migliore organizzazione per accogliere le navi da crociera a partire da gennaio 2024, anche con l’impegno di proporre percorsi turistici con degustazione di prodotti. Ci auguriamo che le iniziative in merito non mirino solo a portare i croceristi verso la città, ma che siano creati i presupposti per consentire un breve soggiorno anche nel paese porto di Vibo Marina. Ma forse questo è tempo di promesse, se è vero che, purtroppo – conclude la Pro loco – al momento nei calendari delle crociere del 2024 il porto di Vibo Marina non è interessato dall’arrivo di nessuna nave da crociera. C’è ancora molto da promuovere, c’è ancora molto da fare, bisogna fare rete per il bene comune».
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