Tropea, il coro polifonico “Don Giosuè Macrì” festeggia 25 anni di attività

Il coro polifonico “Don Giosuè Macrì” di Tropea, diretto dal maestro Vincenzo Lagnà e presieduto da Paolo Antonio Ceraso, si accinge a festeggiare quest’anno il suo 25esimo anno di attività. Un traguardo che si intreccia anche con la “IV Rassegna corale Maria Santissima di Romania”, ultimo appuntamento di una manifestazione interrottasi con l’esplodere della pandemia da Covid19. Sabato 28 ottobre alle ore 18:00 presso la Cattedrale, avrà dunque luogo la kermesse canora, il cui direttore artistico è il maestro Vincenzo Laganà, con l’esclusiva partecipazione di quattro cori polifonici calabresi. A Tropea, infatti, giungeranno i gruppi: “Aura Artis” da Cosenza, diretto dal maestro Saverio Tinto; “Dominicius” proveniente da Soriano Calabro, diretto dal maestro Gianfranco Gamabareri; “Maria Santissima del Soccorso” da Monterosso Calabro, diretto dal maestro Francesco Pata e il “Musica Nova” di Nicotera, diretto dal maestro Romolo Calandruccio. Tra i canti mariani che verranno eseguiti da ciascun coro, vi saranno anche i brani: “Ave Maria” di Guillaume Bouzignac; “Maria lavava” di Giorgio Federico Ghedini; “Exulta filia Sion” di Gianmartino Maria Durighello; “Salve Mater” di Osvald Jaeggi; “Ave Maris Stella” di E. Grieg; “Ave Maria” di T. L. da Victoria. Chiuderà l’atteso evento, la grande reunion di tutti i gruppi polifonici per l’esecuzione del brano “Ave Maria” di don Giosuè Macrì. Il sacerdote originario di Limbadi, fu compositore e pianista di spessore. Tanto conosciuto in Italia come innovatore del linguaggio musicale quanto nella città di Buenos Aires, dove visse per diverso tempo e dove fondò anche il “Liceo Musical Macrì”, don Giosuè, una volta rientrato stabilmente in Italia, divenne primo organista nella Cattedrale di Tropea. L’istituzione del coro polifonico a lui dedicato, avvenne nel 1998 per volere del suo fondatore Antonio Sposaro.

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