A Vibo la presentazione del libro: “Restanza” di Vito Teti, un manuale per il futuro della Calabria – Video
L'evento culturale promosso dallo storico Sporting club ha messo al centro dell’attenzione il saggio dell’antropologo di San Nicola da Crissa
Partire e restare: due poli della storia dell’umanità. Al diritto di migrare corrisponde quello di restare, edificando un altro senso dei luoghi e di sé stessi. Non una scelta di rassegnazione ma una visione orientata al futuro. Di resistenza e al tempo stesso di rigenerazione delle comunità.
È la restanza, di Vito Teti, l’ultimo saggio che l’antropologo di San Nicola da Crissa ha dato alle stampe dopo la pandemia globale, che, interrompendo la frenesia della società dei consumi, ha offerto l’occasione per riflettere sul senso dell’abitare, sul destino delle comunità interne, sulle tante periferie del mondo. Una riflessione ripresa in occasione della presentazione del volume, avvenuta allo Sporting club di Vibo Valentia, dove lo studioso ha dialogato con la docente Anna Melecrinis, alternando la discussione alle letture di Ciro Congestrì e agli intermezzi in musica di Francesco Prestia, in una serata, condotta dal giornalista di LaC Stefano Mandarano, fortemente voluta dal presidente del circolo Ulderico Petrolo.