Sant’Onofrio, Alibrandi al sindaco: «Su rifiuti, mensa e bus scuola procedure invisibili»
Il consigliere d’opposizione interroga la giunta comunale: «I problemi gestionali stanno pian piano emergendo e risultano gravi»
Rifiuti, mensa e trasporto scolastici: Il consigliere di opposizione Giuseppe Alibrandi (Costruiamo il Futuro) “interroga” la giunta comunale di Sant’Onofrio e lamenta la mancata pubblicazione degli atti amministrativi. «Un Comune immobilizzato – sottolinea Alibrandi -, senza personale e senza un’amministrazione che sappia concretamente affrontare i problemi della cittadinanza. Stando a quanto si apprende da una nota stampa, il Comune di Sant’Onofrio sembra non aver dato alcuna forma di pubblicità a quelle che sono le procedure di affidamento di servizi essenziali quali i rifiuti, la mensa scolastica e il trasporto scolastico». Relativamente ai rifiuti «si apprende che – aggiunge il consigliere – il servizio è stato affidato, giusta determina di aggiudicazione gara nell’anno 2019 con scadenza il 30 settembre 2022. Da quel momento in poi ben cinque proroghe tecniche, probabilmente illegittime, fino al 30 settembre appena trascorso. Da quella data in poi invece, il servizio continua ad essere svolto come da consuetudine, ma di determina di proroga o avviso di gara nemmeno l’ombra». A questo punto è scattata “l’interrogazione” di Alibrandi.
L’esponente dell’opposizione intende sapere se il servizio è stato prorogato e con quale determina, «considerando che niente è stato pubblicato – evidenzia – ma soprattutto, su quale presupposto amministrativo legittimo, in virtù del fatto che nessun avviso di gara è stato ancora pubblicato». Sul capitolo mensa scolastica, inoltre, Alibrandi pone l’accento sul concetto che «ad oggi, il sevizio è stato avviato lo scorso 9 ottobre e non si conosce né la procedura che è stata espletata per l’affidamento, né la ditta affidataria, né la durata, né le condizioni contrattuali». Alibrandi insiste e dice la sua anche sul trasporto scolastico «servizio avviato il 10 ottobre 2023 – fa notare, e di cui non si conosce né la procedura espletata, né la ditta affidataria, né le condizioni contrattuali. Tutto questo e molto altro, crea una situazione di forte incertezza perché i consiglieri in primis, ma soprattutto i cittadini, non sono nelle condizioni di conoscere come vengono gestite le risorse pubbliche da loro versate nelle case comunali. Le carenze della compagine politica che amministra il Comune di Sant’Onofrio erano a noi note già durante il periodo della campagna elettorale. Nonostante ciò, ci siamo sentiti in dovere di rispettare il consenso elettorale dando, ad un’amministrazione appena insediata, il tempo utile per organizzarsi».
Alibrandi, però, ha una certezza: «Il tempo non è servito e i problemi gestionali stanno pian piano emergendo e sono abbastanza rilevanti e gravi. Siamo veramente preoccupati di come, un’amministrazione comunale che non rispetta il principio di trasparenza della pubblica amministrazione per dei servizi essenziali, possa gestire gli ingenti finanziamenti per lavori pubblici e, soprattutto, le procedure concorsuali previste da qui a breve». Poi la conclusione, nella quale rimarca il ruolo essenziale di oppositore: «Rimarremo vigili per il bene della nostra comunità, perché se l’andamento è questo, prevediamo ahinoi periodi bui per il nostro paese. Pretendiamo risposte, ma pretendiamo soprattutto che l’amministrazione comunale agisca solo ed esclusivamente nell’interesse della collettività rispettando le norme».
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