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“Ti racconto…la storia”: con il nuovo progetto de “L’isola che non c’è” viaggio nelle radici di Vibo e Briatico

Si tratta dell’ultima sezione del Progetto italiano di cultura diffusa fortemente voluto dal sodalizio vibonese. Nel primo incontro, focus sulle scoperte epigrafiche con le docenti Preta e Cimato. A margine, la presentazione della Collana scientifica editoriale "Collezione I Marzano"

“Ti racconto…la storia”: con il nuovo progetto de “L’isola che non c’è” viaggio nelle radici di Vibo e Briatico

Parte da Vibo Valentia “Ti racconto… La storia”. Si tratta della quarta e ultima sezione del primo progetto italiano di cultura diffusa extraterritoriale connesso alla rassegna “Un libro al mese: Visti da vicino” fortemente voluta dall’associazione “L’isola che non c’è”. I dettagli sono stati illustrati dalla presidente del sodalizio, Concetta Silvia Patrizia Marzano che spiega: «Insieme agli incontri con gli autori, le dirette sulle anteprime letterarie e la settimana per dialogare sui grandi temi, un ritorno al passato, alle radici, alle tradizioni, alle persone che hanno fatto la Storia dei Comuni e municipi che ospitano il progetto». Il primo appuntamento è fissato per il 20 ottobre, alle ore 18.00, Palazzo Marzano, Vibo Valentia. Un evento a posti limitati ma che potrà anche essere seguito in diretta sui social. Altri incontri interesseranno successivamente il comune di Briatico e il comune di Roma, in specifico il Municipio Roma VI. Si punta allo «scambio di informazioni e, quindi, la possibilità di conoscere personaggi, storia, archeologia, arte, territorio dei comuni e municipi ospitanti il progetto». Il primo incontro vibonese è affidato a due docenti del liceo classico “M. Morelli”: Maria Concetta Preta con l’ausilio di Bianca Cimato, racconterà agli amici presenti, e a tutti quelli che seguono online, le scoperte epigrafiche e quelle legate ai miti orfici della città di Vibo Valentia.

La fase sperimentale del primo progetto italiano di cultura diffusa extraterritoriale è stata avviata nel gennaio scorso riuscendo a coinvolgere Calabria e Lazio. Non sono mancate le soddisfazioni perchè le attività portate avanti hanno richiamato l’attenzione di tanti lettori e appassionati di libri: «Nella edizione 2024 – anticipa la presidente Marzano- saranno man mano integrate le regioni nelle quali l’associazione ha aperto le proprie delegazioni e che, oltre Calabria e Lazio, sono Abruzzo, Campania, Emilia, Veneto.  Chi può aderire al Progetto? Comuni e Municipi che ne fanno richiesta e sottoscrivono il Patto di collaborazione entro la fine di novembre 2023 ed Enti del terzo settore che gravitano nei territori di sottoscrizione dei patti».

Tra le novità: «A margine dell’evento, ma non marginale, la presentazione della Collana scientifica editoriale “Collezione I Marzano” che prevede la pubblicazione dell’intera produzione di Antonio, Giovan Battista, Giuseppe e Domenico Marzano. L’evento editoriale nasce con l’intento di tutelare, preservare, curare, promuovere, evitandone plagio e saccheggio, l’immenso patrimonio scientifico e culturale prodotto dai Marzano». Concetta Silvia Patrizia Marzano, discendente diretta, è legalmente proprietaria dei diritti morali. A breve l’uscita del primo volume, contenente la prima opera riprodotta integralmente. Insieme agli interventi dei sindaci delle Città che dei Marzano hanno memoria, nelle vie cittadine o negli istituti scolastici, approfondimenti, precisazioni e note: «Il comitato tecnico scientifico, diretto da Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi, annovera tra le proprie fila, docenti e studiosi italiani e stranieri che con entusiasmo hanno aderito al progetto», chiosa.

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