Processo Rinascita Scott, giudici in camera di consiglio per la sentenza
La Dda di Catanzaro ha rinunciato a replicare agli avvocati degli imputati e il Tribunale di Vibo ha dichiarato chiuso il dibattimento
Tribunale collegiale di Vibo Valentia in camera di consiglio per emettere la sentenza del maxiprocesso Rinascita Scott. La Dda di Catanzaro ha infatti stamane rinunciato a replicare agli ultimi interventi dei difensori degli imputati e i giudici si sono ritirati in camera di consiglio per emettere l’attesa sentenza nei confronti di 338 imputati. Il verdetto è atteso per il mese di novembre. La pubblica accusa il 7 giugno scorso ha chiesto condanne per complessivi 4.774 anni di reclusione. Oltre 600 gli avvocati impegnati nel collegio di difesa. Fra gli imputati, anche esponenti della politica, delle forze dell’ordine e professionisti quali l’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, l’ex assessore di Vibo Vincenzo De Filippis, l’ex consigliere di Vibo Alfredo Lo Bianco, l’ex comandante della Polizia municipale di Vibo Filippo Nesci, gli imprenditori vibonesi Gianfranco Ferrante, Mario e Maurizio Artusa, il gioielliere di Vibo Vittorio Tedeschi, l’ingegnere ed ex assessore di Vibo Francesco Basile, il fratello Paolo Basile (commercialista), il dentista di Limbadi Agostino Redi, il carabiniere Antonio Ventura, l’ex comandante dei carabinieri di Teramo Giorgio Naselli, l’ex finanziere della Dia Michele Marinaro, la poliziotta della Stradale di Vibo Daniela De Marco, la veterinaria dell’Asp di Vibo Chiarina Cristelli, Danilo Tripodi, impiegato del Tribunale di Vibo, l’ex sindaco di Nicotera Salvatore Rizzo.
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