mercoledì,Novembre 27 2024

La comunità di Spilinga- Carciadi- Panaia saluta don Gagliano: «Grazie per aver aperto i nostri cuori»

Con una lettera, i fedeli hanno voluto ringraziare il parroco per il suo impegno a favore dei giovani e delle fasce più deboli. Al suo posto arriverà don Farina

La comunità di Spilinga- Carciadi- Panaia saluta don Gagliano: «Grazie per aver aperto i nostri cuori»
Veduta panoramica di Spilinga

La comunità ecclesiale di Spilinga- Carciadi- Panaia saluta don Giuseppe Gagliano. Con una lettera, i fedeli hanno voluto ringraziare il parroco soprattutto per la sua umiltà, per gli insegnamenti e per la dedizione con cui ha operato a favore delle fasce più deboli.

«Il sacerdote, ministro di Dio, offre la sua intera vita all’”obbedienza” alla volontà del Signore che, attraverso la figura del vescovo, lo chiama dove più ritiene indispensabile la sua presenza nella grande vigna della Chiesa, una realtà viva fatta di molte membra, di molti tralci che portano con sé una ricchezza stupenda e quanto mai differenziata. Caro Don Giuseppe, sicuramente con questo spirito e disponibilità hai espresso il tuo sì al trasferimento presso la Parrocchia Spirito Santo- Santa Maria la Nova dopo aver trascorso l’ultimo anno, lasso di tempo molto breve ma comunque intenso, in qualità di amministratore, presso la nostra parrocchia di Spilinga-Carciadi-Panaia. Sin dal tuo insediamento eravamo a conoscenza del fatto che il tuo era un incarico “pro tempore”, ma mai avremmo pensato che sarebbe durato così poco, anzi sperimentando giorno dopo giorno le tue doti, quali il tuo carisma, la tua profonda fede, la pienezza umana, spirituale, psicologica, culturale e amministrativa, il tuo grande senso d’ umorismo, non sempre scontato, le tue vivaci battute, nonché il tuo grande spirito di umiltà e di condivisione, abbiamo sperato, invano, che il tuo incarico potesse essere prolungato. Invece è giunto il momento di doverti salutare con grande tristezza nei nostri cuori, ma anche con profonda gratitudine per come ti sei speso per la nostra piccola comunità, sempre nella grazia del buon Dio che ci ha fatto toccare con mano la tua capacità di ascoltare anche le piccole cose, senza mai perdere di vista l’essenziale. Hai fatto il tuo primo ingresso tra noi il 3 ottobre dello scorso anno con grande letizia, fiducia, speranza e allo stesso tempo con audacia, come colui che semina gettando una manciata di sementi in terreni diversi che, pur non avendo la certezza di un raccolto rigoglioso, cerca di provarci comunque. Tuttavia tu hai saputo fare di noi tutti terreni fertili, dai più anziani, fino ai bambini, il futuro della nostra comunità, che hai accolto a braccia aperte e col sorriso, spargendo i tuoi semi con dedizione, determinazione e fermezza, in sintonia con la tua formazione e con il tuo personale cammino di vita. Sin da subito è stato quindi naturale accoglierti, sperimentarti ed apprezzarti come un autentico dono di Dio. Ti diciamo grazie per le scambievolezze che hai saputo creare tra di noi, per la pazienza avuta nel saperci ascoltare, per i sublimi spunti che di volta in volta ci hai suggerito per vivere, e mettere in pratica, il Vangelo. Grazie quindi per aver aperto e ammorbidito i nostri cuori con la tua catechesi che ci ha insegnato a vivere in maniera più integrale la nostra fede. Grazie per gli intensi momenti di raccoglimento e di adorazione eucaristica che ci hai fatto vivere al Santuario S. Maria della Fontana. Grazie per averci accompagnato con le tue preghiere ai piedi della croce per confidare a Lui le nostre gioie e i nostri dolori. Grazie per aver teso le tue mani con magnanima carità a chi ha chiesto il tuo aiuto in un momento di bisogno. Infinite grazie per aver contribuito a far crescere il nostro oratorio, riuscendo col tuo entusiasmo a coinvolgere i nostri bambini e i nostri ragazzi in varie attività, dando loro la possibilità di una sana socializzazione e condivisione di momenti formativi dal punto di vista spirituale, culturale, ludico e ricreativo. Oggi eleviamo il nostro Grazie a Dio per averci dato la possibilità di averti avuto come guida in questo ultimo anno e ti affidiamo all’intercessione della Beata Vergine Maria, che hai venerato col titolo della Fontana, della Misericordia e dei Centoferri, affinché tu venga guidato nel nuovo cammino pastorale. Sicuri che il Signore continuerà ad operare per noi con la nuova guida, simbolo di Gesù buon Pastore, don Antonio Farina, lo accoglieremo nella nostra comunità con fiducia e con amore filiale pronti a camminare al suo fianco».

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