«Vibo non è una città amica degli animali», la denuncia dell’associazione Argo
Dall’husky abbandonata dopo essere stata ferita da un cinghiale al cane raggiunto da colpi d’arma da fuoco: «Crudeltà e abbandoni all’ordine del giorno»
«Siamo ancora lontani anni luce dal definire Vibo Valentia una città pet friendly. Gli abbandoni e le crudeltà sono ormai all’ordine del giorno». La denuncia arriva dall’associazione Argo che documenta quotidianamente episodi di maltrattamenti ai danni degli animali. Tante storie che non risparmiano neanche cani “di razza”, come la vicenda dell’husky abbandonata a sé stessa: «È stata ferita dai cinghiali e ha riportato buchi e zampe spezzate», evidenzia il sodalizio. Sorte non molto diversa per una simil labrador di nome Morgana raggiunta da colpi di arma da fuoco: «Non si sa cosa possa passare nella mente di alcune persone. Il cane è vivo ma presenta una zampa fratturata», fa rilevare il sodalizio. Infine la vicenda del gatto Panter: «Ha scelto di evadere da casa, e la sua ex proprietaria ha ben deciso di lasciargli la libertà. Con molta tranquillità ha affermato di non volerlo più riprendere perché è stato fuori e avrebbe potuto portarle qualsiasi malattia o parassita in casa». L’amarezza è tanta: «Ancora una volta abbiamo la conferma che un animale può essere amico fedele dell’uomo ma, viceversa, è ormai rarità».
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