Comunali a Vibo, “Cultura Sociale” al tavolo progressista: «Ci siamo anche noi»
L'associazione propone di essere accolta, con propri rappresentanti, alle riunioni coordinate dal consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, unitamente alle altre forze politiche
“Cultura Sociale” è un’associazione politico-culturale “nata con lo scopo di promuovere e sostenere, per la città di Vibo e il suo hinterland, azioni volte a realizzare progresso civile ed economico coniugandole con i valori etici di giustizia sociale”. E’ quanto fanno sapere i coordinatori Alida Punturiero e Pietro Scalzone. “Intorno a quest’ispirazione ideale si sono spesi un gruppo di cittadini operosi senza altra ambizione che non fosse il miglioramento tangibile del territorio, sostenendo soprattutto le iniziative politiche e amministrative davvero concrete e dirette verso prospettive di consolidamento di medio e lungo periodo. La politica come missione etica. Naturalmente, questa visione ha trovato interlocuzione nel campo delle forze progressiste, nella loro conciliazione con la dottrina sociale della Chiesa e più in generale nell’esigenza di assicurare la difesa dei loro diritti alle fasce sociali più povere, ai fragili, alle donne, a ogni minoranza che subisca lo stigma della marginalità, in un contesto di equilibrata crescita economica e di pari opportunità. Ecco le ragioni fondative per le quali “Cultura Sociale” propone di essere accolta, con propri rappresentanti, alle riunioni coordinate dal consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, unitamente alle altre forze politiche, gruppi, movimenti e associazioni accomunate da principi e visioni comuni, etiche e di rilancio della città di Vibo Valentia”.
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