Ridimensionamento dell’ufficio assistenza sanitaria ai marittimi di Vibo Marina, interviene la Fit Cisl
Un cartello annuncia che dal prossimo 6 ottobre, l’ufficio di via Emilia non sarà più presidiato da nessun medico. Enzo Pagnotta chiede un incontro urgente
Soltanto un cartello per comunicare ai lavoratori del trasporto marittimo e aereo che dal prossimo giorno 6 ottobre non potranno più godere dell’assistenza sanitaria a Vibo Marina e dovranno rivolgersi ai medici fiduciari ubicati in regione. Una comunicazione che crea notevoli disagi. Infatti, dal 6 ottobre, l’ufficio di via Emilia non sarà più presidiato da nessun medico. Sulla porta è appesa una comunicazione che indica gli indirizzi dei medici fiduciari a cui rivolgersi per l’assistenza sanitaria a partire dal 6 ottobre. In base a tale situazione, il coordinatore nazionale Fit-Cisl Trasporto marittimo Enzo Pagnotta si è attivato chiedendo un urgente incontro al direttote Usmaf-Sans interregionale Puglia -Basilicata- Calabria che ha competenza in merito. “Non è accettabile – è scritto in un comunicato stampa – un eventuale ridimensionamento di questo ufficio Sasn, tra l’altro situato in un contesto portuale importante, in cui scalano settimanalmente in maniera regolare unità navali. Ci appelliamo a tutte le istituzioni locali, affinché Vibo non venga privata ulteriormente di un servizio essenziale quale è il Sans.