Ionadi, ad Annamaria Barillaro la borsa di studio “Cordopatri”
La studentessa ha ricevuto il premio in Municipio. Il sindaco: «L’augurio è che possa coltivare i propri sogni nella sua terra». Ricordata la figura del compianto professore emerito di Diritto processuale civile
È Annamaria Barillaro la vincitrice della borsa di studio, per l’anno scolastico 2022/2023, istituita a Ionadi alla memoria dell’emerito professore ordinario di Diritto processuale civile, Francesco Pasquale Cordopatri. La cerimonia di consegna del contributo relativo alle spese da sostenere per l’iscrizione al percorso universitario si è svolta presso la sala consiliare del Municipio di Ionadi, alla presenza delle figlie dello studioso, Marina e Sveva, del sindaco Fabio Signoretta, dell’assessore all’Istruzione Nicolina Corigliano, della garante per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Domenica Carrà e della dirigente scolastica Luisa Vitale. Tra il pubblico presente, anche alcuni ex docenti della studentessa premiata. La giovane Annamaria Barillaro si è diplomata con il massimo dei voti presso il Liceo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia. «La borsa di studio intitolata alla memoria del professore Cordopatri – ha spiegato il sindaco Signoretta nel corso dell’incontro – non ha fini di lucro, ma punta esclusivamente a divulgare la cultura e ad incentivare e promuovere le attività di studio e ricerca attraverso l’esempio reso dal nostro illustre concittadino, distintosi per i suoi meriti professionali ed accademici nel campo del Diritto processuale civile. Oggi rendiamo concreto quel principio di cui abbiamo parlato più volte nell’ambito del progetto “Torno giù’”, ovvero quello di riuscire a dare opportunità concrete e tangibili ai nostri ragazzi per avere la possibilità di coltivare i propri sogni nella loro terra. Ad Annamaria – ha concluso il primo cittadino di Ionadi – il nostro più grande in bocca al lupo ed a tutti i ragazzi della comunità jonadese, l’invito a dare sempre il massimo, perché questo riconoscimento sarà istituzionalizzato nel tempo e quindi reso disponibile anche negli anni futuri».
Tra gli interventi in sala, anche quello di Marina Cordopatri, la quale a nome della sorelle Sveva e Fabiana e della madre ha voluto ringraziare il sindaco Signoretta, l’assessore Corigliano e tutte le altre istituzioni presenti per aver istituito questo importante premio e per aver condiviso questa opportunità di incentivo allo studio, «offrendo al contempo l’occasione a me e alla mia famiglia di ricordare nostro padre e di collaborare con questa comunità a lui tanto cara e alla quale anche noi sentiamo di appartenere. Insieme al sindaco – ha aggiunto – abbiamo coltivato questa iniziativa perché l’abbiamo ritenuta sin da subito la più idonea a ricordare e celebrare la figura di nostro padre. Sin da giovanissimo ha dimostrato di avere una indubbia passione per lo studio, un’incredibile curiosità e una grande determinazione. Ciò che, tuttavia, desideriamo testimoniare come figlie è non solo il raggiungimento dei suoi traguardi professionali, ma l’esempio umano. Riteniamo infatti che lo studioso e la persona di cultura non possano definirsi tali senza distinguersi anche sul piano umano. Per questa ragione – ha concluso – ad Annamaria auguriamo di poter coltivare i propri sogni, approfondire gli studi e perseverare nel raggiungimento dei futuri traguardi e di non dimenticare di essere d’esempio per questa comunità con la quale vorrà condividere i risultati raggiunti».
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