venerdì,Novembre 22 2024

Vibo, il M5S interroga l’amministrazione su lavori pubblici, finanziamenti e viabilità

Domenico Santoro e Silvio Pisani, in occasione del prossimo Question time, chiederanno lumi sullo stato delle maggiori opere in cantiere senza tralasciare argomenti come l'acqua e la viabilità

Vibo, il M5S interroga l’amministrazione su lavori pubblici, finanziamenti e viabilità
I consiglieri Santoro e Pisani con al centro il sindaco Limardo
Nuovo teatro comunale

Sono sette le interrogazioni che i consiglieri comunali di Vibo, gli esponenti del Movimento Cinque Stelle, Domenico Santoro e Silvio Pisani, presenteranno in occasione del prossimo Question time a palazzo Luigi Razza, programmato per lunedì 4 settembre. Nello specifico, i due rappresentanti dell’Assemblea cittadina chiederanno lumi circa i lavori pubblici, i finanziamenti e quanto relativo all’ambiente e alla viabilità. Quanto alle opere pubbliche, i consiglieri chiedono se “visto che la consiliatura sta volgendo al termine e che molti lavori pubblici non sono stati terminati e consegnati alla fruizione dei cittadini quali ad esempio la Scala mobile, il Teatro, strada di Longobardi e di San Pietro, City log, cimiteri, sottopasso della stazione Vibo Marina, l’ente è in grado di dettare una tempistica di conclusione lavori e di poterla rispettare?”. Gli esponenti del M5S chiedono, altresì, chiarimenti di due aree verdi della città che “non sono fruibili dai cittadini o sono senza gestione: il Parco Urbano che pur essendo aperto al pubblico non ha un gestore da anni e il Parco delle Rimembranze a causa dei lavori interrotti”.

Veduta di Piazza Municipio

Piazza Municipio. Altro argomento è quello del restyling della maggiore piazza della città. “Il progetto vincitore del concorso di progettazione ha ricevuto molte critiche, anche dalla stessa commissione comunale. Quello  preliminare non considera l’aspetto storico e culturale della piazza che trovandosi proprio sulla linea del Decumano romano non può disconoscere le sue peculiarità. Inoltre, la stessa commissione aveva chiesto un incontro con il progettista per chiedere delle modifiche possibili al progetto preliminare, ancor prima della stesura del definitivo e che lo stesso non si è mai presentato. Quindi occorre che la cittadinanza conosca il progetto della piazza più rappresentativa della città e pertanto si chiede al Comune quale sia la reale situazione del progetto, le motivazioni del mancato incontro con la commissione lavori pubblici e la conoscenza dello stato attuale del progetto”.

Soste a pagamento. Nei giorni scorsi è scaduto l’appalto con la ditta San Luca e nel frattempo le commissioni consiliari hanno discusso abbondantemente del nuovo bando apportando proposte di correzioni che son state tra l’altro sottoposte all’amministrazione, tra sosta gratuita a tempo, rimodulazione degli stalli ed altro, Il problema è che si rischia di effettuare un danno economico al Comune, poiché l’interruzione si prolungherà sicuramente per molti mesi e, pertanto, – i consiglieri pentastellati chiedono al Comune quale sia la reale situazione e cosa intende fare in merito”.

Analisi dell’acqua. Argomento al centro del dibattito cittadino e politico da diverse settimane, caratterizzato anche da ordinanze di divieto di utilizzo. La questione delle analisi dell’acqua è un’altra questione che intendono trattare gli esponenti del gruppo di opposizione nel quale si segnala l’esistenza di “molti problemi nella fruizione del servizio di distribuzione del prezioso liquido in particolare a Piscopio e Vibo Marina. Le analisi comunali dell’acqua potabile che viene effettuata nelle fontanine pubbliche non vengono più pubblicate dal settembre 2022 quasi a voler nascondere ai cittadini proprio le analisi condotte” e pertanto l’interrogazione è rivolta a sapere le motivazioni per le quali “non vengono pubblicati gli esiti degli accertamenti e la mancanza di acqua nelle frazioni indicate”.

Il quartiere Pennello

Quartiere Pennello.  La popolosa zona costiera della principale frazione marina sulla quale è in corso un iter di regolarizzazione urbanistica attende ancora che venga “completato il Piano di Recupero”. Santoro e Pisani lamentano anche la mancata possibilità di discutere le sue impostazioni, nonostante la promessa che doveva essere pronto in pochi mesi dal 2019. “Ebbene, i cittadini della zona hanno pagato circa 800mila euro per l’acquisto del terreno dal Demanio e per gli atti notarili degli avvocati e per il Piano di Recupero. Vi erano stati assegnati ulteriormente 11 milioni circa dalla Regione Calabria rimanenti dell’alluvione patita dal quartiere e che questa amministrazione è riuscita a farsi sfilare tale finanziamento, mentre la Regione lo destina ad altra causa”. La richiesta dei consiglieri del M5S: ”L’amministrazione spieghi quale sia la reale situazione del Piano di Recupero, della promessa di vendere i lotti di terreno senza problematiche di abusivismo e, soprattutto, degli 11 milioni previsti e che sarebbero stati persi”.

Compostaggio domestico. Infine, un altro punto sollevato da Santoro e Pisani è quello relativo al compostaggio domestico e in particolare la costruzione di un impianto attraverso il quale, oltre al compost, si può creare “energia da biogas che il Comune può rivendere ai cittadini ad un prezzo calmierato oppure abbassando notevolmente la Tari. Tale impianto serve anche a evitare di pagare lo smaltimento dei rifiuti provenienti dai tagli di potature, dalle canne che si trovano lungo le strade, dagli arbusti  che diventerebbero una risorsa per le casse comunali e non più un rifiuto”; allo stesso tempo viene rilevato che la produzione può essere solo un beneficio e senza emissioni inquinanti e che  il compost che si ricava dal processo potrà essere venduto come ottimo concime organico ai privati. Dunque, la richiesta di chiarimenti è se l’amministrazione abbia intenzione di realizzare l’impianto in questione e, al riguardo, in breve tempo, con i fondi del Pnrr o con i fondi Fesr, elaborare uno studio di fattibilità nella ex zona industriale di Portosalvo.

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