Vibo si prepara alla “Notte bianca”
Sabato l’appuntamento che interesserà buona parte del centro cittadino. Musica, arte e intrattenimento per una kermesse messa in piedi dalla Pro loco presieduta da Luigi Saeli
Domani, sabato 3 settembre, in città si terrà la Notte bianca. Ben nove le location interessate. Piazza Diaz, corso Vittorio Emanuele III, discesa Cerasarella, piazza Garibaldi, sono solo alcune aree di Vibo coinvolte nel grande evento dedicato alla musica, all’arte e all’intrattenimento, anche per i più piccoli.
Ieri la conferenza stampa, nei locali della Pro Loco, che sta coordinando l’evento denominata “La Calabria nella sua notte bianca”. Ogni piazza è stata affidata un’associazione, e l’intera manifestazione è stata resa possibile proprio dal contributo di queste ultime e sponsorizzata dai commercianti della città.
Entusiasta il presidente Luigi Saeli, così come il resto dei collaboratori. «Abbiamo voluto dare una impronta regionale e coinvolgere ogni angolo della città. L’organizzazione della Notte Bianca è stata un po’ difficoltosa, ma non ci siamo arresi perché abbiamo voluto fare qualcosa di importante e positivo per questa città. Ce l’abbiamo fatta, grazie al supporto anche del Comune e dei giovani che volontariamente e senza remunerazione si stanno spendendo per la città. Band, dj set, arte, cultura, giochi per i più piccoli e degustazioni per i più grandi: siamo una squadra completa, che vuole far rivivere la città», ha detto.
Insieme a lui Patrizia Speziale dello Iat e Claudia De Masi del Fai, attive nella Pro Loco, Emilio Farfaglia del Comitato eventi Bivona, Mario Maduli di Different Grooves, un collettivo improntato sulla musica elettronica, e il presidente de La Goccia, Michele Napolitano.
Ma sono ancora tantissimi quelli che stanno mettendo in moto la macchina organizzativa, per un pubblico di migliaia di persone. «Non servono grandi nomi, ma tante realtà interessanti e di talento che esprimono la voglia di diffondere arte e cultura, senza rinunciare all’intrattenimento per tutte le età. Tutto fatto in sinergia, dal punto di vista economico, con i partner che hanno accettato subito la sfida. Ringrazio i giovani che si stanno spendendo gratuitamente per l’interesse della città, dimostrando attaccamento. Grazie anche agli assessori alla Cultura, Raimondo Bellantoni, e al Commercio, Nico Console», ha insistito Saeli.
In ultima battuta la denuncia del presidente della Pro Loco, che ha voluto sottolineare la mancanza di considerazione in Regione, ma anche chi ha provato ad inserirsi nella struttura. «Abbiamo avuto difficoltà, perché come in ogni realtà c’è chi rema contro. C’è chi prova ad inserirsi nella Pro Loco per aspirazione ed interessi personali. Ma noi siamo qui per amore della città, ci sacrifichiamo perché ognuno di noi ha una professione. Vogliamo dare vita alla città, invogliare i vibonesi, farli uscire dal piattume. Non siamo qui per un tornaconto personale, né per scendere a compromessi», ha concluso Saeli.