mercoledì,Gennaio 15 2025

Link – Orgoglio e Pregiudizio: LaC e Amarelli sul palco della cultura e della legalità accanto a Gratteri

Le due aziende sono state protagoniste dell’evento organizzato dal gruppo editoriale a Corigliano Rossano, ultima tappa della kermesse finalizzata a sconfiggere gli stereotipi

Link – Orgoglio e Pregiudizio: LaC e Amarelli sul palco della cultura e della legalità accanto a Gratteri

di Francesca Lagatta
Che cos’hanno in comune il network LaC e la storica azienda Amarelli? Una storia di successi, dettata da una visione lungimirante sulla Calabria, spogliata di stereotipi e pregiudizi. Una è una giovane azienda, leader nel settore della comunicazione e dell’informazione che, passo dopo passo, si sta imponendo in tutta Italia; l’altra ha quasi trecento anni ma non li dimostra affatto e grazie alla coltivazione, lavorazione e produzione di liquirizia ha conquistato il mondo già da tempo. Le iconiche scatolette, per esempio, si possono trovare anche al Moma di New York. Ieri sera a Corigliano Rossano, le due aziende si sono unite nel corso del terzo e ultimo appuntamento di “Link, Orgoglio e Pregiudizio, per rappresentare la migliore Calabria e raccontare alle circa mille persone presenti la comune visione di una Calabria che vuole lasciarsi alle spalle una narrazione vecchia e stereotipata, in cui nessun calabrese si rispecchia più. L’evento, promosso dal Gruppo Pubbliemme-Diemmecom-ViaCondotti21, si è svolto nel concio della fabbrica Amarelli, nell’omonima contrada che da quasi tre secoli e dodici generazioni è la sede dell’azienda che produce l’oro nero di Calabria. Il segreto di un così grande successo lo ha spiegato ai nostri microfono Pina Amarelli, docente universitaria, avvocato e presidente dell’Amarelli Sas: «Abbiamo radici profonde, reali e metaforiche, con la liquirizia e con il territorio. Siamo qui da oltre mille anni – anche se l’azienda è nata nel 1731 – e abbiamo un’attenzione particolare per tutto quello che ci circonda, a cominciare dal prodotto, la liquirizia, che è tipico di questa zona, alle persone che lavorano con noi. Ci siamo sempre impegnati, abbiamo cercato, lo dico con molto orgoglio, di trasformare un umile prodotto della terra in un prodotto unico nel suo genere, che poi è arrivato sugli scaffali del lusso».

Pina e Fortunato Amarelli hanno subito sposato il progetto del gruppo editoriale guidato dall’editore Domenico Maduli e dalla direttrice generale Maria Grazia Falduto, mettendo a disposizione l’area antistante la fabbrica per lo svolgimento dell’evento Link. «Ci unisce la cultura – ha detto ancora la presidente Pina Amarelli -. L’impresa è cultura ed è quella il fondamento per valorizzare qualsiasi cosa. LaC sta facendo tantissimo, riesce a diffondere un messaggio positivo di una terra che ha tanto da dare ma spesso non viene rappresentata come merita. Mi permetto di dire un’altra cosa  – ha poi aggiunto -. A LaC c’è tanta presenza femminile e questo è motivo di crescita. Le donne con il loro intuito e la loro sensibilità sono quelle che possono dare veramente una svolta a questa regione». CONTINUA A LEGGERE QUI: La rivincita della Calabria sa di liquirizia: la visione di LaC e Amarelli sul palco di Link con Gratteri

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