Zambrone e il “caso” del parcheggio “rimpicciolito” per un disabile
Il sindaco però rassicura: «Si tratta di non più di 40 centimetri e si è cercato di non interferire con le altre proprietà»
Un parcheggio per disabili “rimpicciolito”. La vicenda arriva da Zambrone, su segnalazione della mamma di un ragazzo affetto da disabilità. Il parcheggio con le strisce gialle era stato richiesto nel mese di gennaio e ottenuto a giugno dopo l’iter burocratico licenziato dal Comune guidato dal sindaco Corrado L’Andolina. «La macchina ci stava, riuscivo a fare manovra e far scendere in sicurezza mio figlio. Poi è accaduto qualcosa di inspiegabile. Il parcheggio è stato ridisegnato con misure che non sembrano rispettare affatto le norme del Codice della strada. Ma, senza addentrarci in questioni tecniche o legislative, il problema è che così facendo non c’è lo spazio adeguato». Le motivazioni alla base del cambio di rotta, sarebbero riferibili a questioni di vicinato: «Sono stanca di questa situazione – confessa la madre del ragazzo disabile – e sia io che la mia famiglia non abbiamo parole per descrivere lo sgomento». Una decisione che si riflette inevitabilmente sul giovane affetto da disabilità: «Vogliamo tutelarlo, ha diritti al pari di qualsiasi altro cittadino. Diritti che, per come stanno andando le cose, non sembra vengano tenuti in considerazione. Non possiamo che augurarci che la vicenda trovi uno sbocco diverso e si ristabiliscano le condizioni iniziali». In merito alla vicenda, il primo cittadino Corrado L’Andolina, non è rimasto indifferente rispetto a quanto sollevato dai familiari del ragazzo esprimendo parole concilianti. «Specifichiamo – ha affermato il sindaco – che stiamo parlando di una riduzione di circa 30 centimetri, massimo 40. Lo spazio di manovra c’è ed anche per quello destinato al parcheggio. Ciò che è stato fatto è la creazione di un parcheggio prospicente alla proprietà senza interferire con le altre. È stato, dunque, riportato nella dimensione utile senza interessare ulteriori abitazioni collocate nella parte anteriore o posteriore rispetto al parcheggio».