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Il “Nastro Rosa Tour” a Vibo Marina si rivela una manna dal cielo per pochi fortunati

“Palazzo Luigi Razza” con una determina della dirigente Teti del 21 luglio dà conto delle spese per l’evento che si è tenuto dal 12 al 14 di questo mese con la “distribuzione” di quasi cinquantamila euro. Ecco i destinatari delle somme, compresa l’Orchestra sinfonica della Calabria di cui è presidente il sindaco Limardo

Il “Nastro Rosa Tour” a Vibo Marina si rivela una manna dal cielo per pochi fortunati

Devono essere stati i prodigi contabili a cui da tempo “Palazzo Luigi Razza” ha abituato i cittadini a far credere al “popolo bue” (leggasi cittadini elettori) che in materia di conti, finanze ed elargizioni di “prebende” sono ancora possibili a Vibo Valentia i…. “miracoli”. Un “miracolo” italiano – anzi, solo vibonese, così da non scomodare lo slogan di berlusconiana memoria – che risponde al nome di “Nastro Rosa tour”, l’evento velico che ha preso il via da Genova in concomitanza con la partenza dell’Amerigo Vespucci e che ha toccato anche il Porto di Vibo Marina. E vuoi che “Palazzo Luigi Razza” per un “evento” simile non desse il meglio di sé? Il “meglio” che in questo caso si chiama determinazione 1329 del 21 luglio 2023 e porta la firma della dirigente Adriana Teti. E già la data è un piccolo “capolavoro”: perché il 21 luglio scorso si dà conto, con la determina in questione, che ci sarà un evento che “farà tappa” (mai l’uso del verbo al futuro è stato così inappropriato) al Porto di Vibo Marina dal…(udite, udite) 12 al 14 luglio. In poche parole, l’evento – alla data della determina a firma della dirigente Teti del 21 luglio – è già terminato da una settimana. Rilevato però che l’associazione sportiva dilettantistica Nastro Rosa Tour ha proposto, con nota protocollo n.32906 del 28 Giugno 2023, l’evento itinerante “Marina Militare Nastro Rosa Tour, il Giro dell’Italia a vela, edizione 2023”, organizzato in collaborazione con in Ministero della Difesa, la Marina Militare Italiana e l’Enit e che, appunto, “l’evento farà tappa a Vibo Marina dal 12 al 14 Luglio all’interno dell’Area Portuale, presso il Piazzale Via Molo n.1”, e rivelato anche che “oltre alla regata velica – si legge sempre nella determina – è previsto l’allestimento del Villaggio Nastro Rosa Tour per l’accoglienza degli atleti, delle autorità locali, degli sponsor e dello staff di promozione del territorio”, ecco che “Palazzo Luigi Razza” ha provveduto alla “moltiplicazione dei pani e dei pesci” come in ogni buon “miracolo” che si rispetti. Miracolo che in questo caso si chiama Decreto Dirigenziale n.9933 del 12 Luglio 2023 – stessa data, il 12 luglio, di inizio dell’evento – con la quale è stata “approvata la graduatoria provvisoria dei Grandi Eventi Sportivi, in cui il Comune di Vibo Valentia – si legge ancora nelle determina a firma della dirigente Teti – risulta ammesso a finanziamento con un contributo concedibile pari ad 50.000,00 euro”. A fronte di tale finanziamento, con la determina in questione, “Palazzo Luigi Razza” gioca al…risparmio impegnando “ai sensi dell’articolo 183, comma 1, del D.Lgs n° 267/2000 s.m.i. a carico del Bilancio dell’esercizio 2023 la somma complessiva di 49.996,17 euro”, cioè ben…4 euro in meno (leggasi quattro) rispetto al contributo di 50mila euro tondi tondi.

Il sindaco Limardo e Adriana Teti

E come viene spesa tale somma per l’organizzazione di sole due giornate di eventi? E’ presto detto e lo spiega sempre la determina n.1329 che porta la data del (è bene sempre tenerlo a mente) 21 luglio. All’Agenzia Pubblicitaria “Marcello Francioso srl” vanno 1.500 euro per la promozione e la pubblicità degli eventi, a Maria Teresa Marzano 4.300 euro per l’organizzazione e la coordinazione degli eventi del Villaggio Nastro Rosa, alla Concerto srl 9.530 euro per il concerto di Cosimo Papandrea, all’Orchestra sinfonica della Calabria (di cui è presidente e legale rappresentante il sindaco Maria Limardo) 4.500 euro per altro concerto. Quindi altre spese tra promozione e pubblicità degli eventi sui Social (altre duemila euro), fornitura di prodotti alimentari (2.500 euro alla Vinus srl), noleggio del gruppo elettrogeno, altro concerto musicale (16.830 euro alla Vip Music). Il tutto, lo spiega in premessa la determina della dirigente Teti, perché l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo “si pone come obiettivo quello di sostenere per l’anno 2023 la programmazione degli eventi, manifestazioni e iniziative di promozione turistica sostenibile, al fine di rilanciare l’economia, la socialità e l’attrattività del territorio”. Obiettivo riuscito? Saranno i cittadini – come sempre – a dare le opportune risposte e a farsi un’idea di ciò che lascia al territorio vibonese non tanto l’evento in sé (il Nastro Rosa tour), quanto come lo stesso è stato organizzato e gestito con “l’elargizione” della somma di 50mila euro (pardon…49.996,17 euro”). Aspettando di sapere dove abbia suonato l’Orchestra sinfonica della Calabria (atteso che nel programma degli eventi che è stato diffuso non figura in nessuna delle tre giornate), vero è che per soli tre giorni di eventi c’è chi ha intascato quanto un professore di scuola Superiore non guadagna in due mesi (o in 60 giorni, se si preferisce). Ma così è dalle nostre parti e dalle parti di “Palazzo Luigi Razza”. Se vi pare, ed anche se non vi pare.

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