Mare sporco, ancora segnalazioni da Bivona e Pizzo
Residenti, bagnanti e turisti stranieri lamentano l’impraticabilità delle acque a causa della presenza di sporcizia e liquami di varia natura
Continuano a giungere segnalazioni sul mare sporco da Bivona e Pizzo. In particolare, stamane le acque si sono presentate in condizioni di impraticabilità tra Bivona e zona “la Marchesa”, mentre a Pizzo la situazione si è registrata particolarmente critica in contrada Difesa. Sporcizia in mare e liquami di varia natura l’hanno fatta da padrona, segno che o gli impianti di depurazione non funzionano a dovere o dai torrenti e dagli scarichi abusivi viene riversato in mare di tutto, fogna compresa. Ai bagnanti non è rimasto altro da fare che guardare il mare dall’ombrellone o andare via e tornare a casa. Anche i turisti stranieri, presenti stamane a Pizzo in contrada Difesa, non l’hanno presa bene. Ogni ulteriore commento è superfluo perché si rischia di ripetere le medesime cose dello scorso anno e le estati con il mare pulito che si sono registrate nel 2018 e nel 2019 – grazie anche ai lavoro intrapreso all’epoca dalla polizia giudiziaria della Procura di Vibo, Aliquota carabinieri-Nucleo Ambiente (guidati allora da Gaetano Vaccari) – rischiano di essere solo un lontano ricordo. Chi di competenza, ognuno per le proprie competenze e responsabilità (amministratori pubblici e politici in primis), intervenga. Il tempo delle chiacchiere e dei premi a tutela dell’ambiente, elargiti con troppa facilità, è finito da un pezzo.
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