Drapia: disagi da carenza idrica, lavori in corso e”soluzioni” fino ad agosto
Il sindaco Porcelli diramerà un avviso di chiusura notturna della fornitura dell'acqua fino al 31 agosto. Ecco la fascia oraria
Il tema scottante della carenza idrica si è ripresentato, puntuale, anche quest’anno. Anzi, date le temperature nettamente superiori rispetto all’estate precedente, i disagi hanno maggior peso su tutta la comunità, residenti e turisti. L’amministrazione comunale guidata da Alessandro Porcelli, dal canto suo, sottolinea di «non essere sorda ad alcuna critica o dinanzi alle difficoltà oggettive che colpiscono la popolazione». Date la siccità persistente e le condizioni meteo stabili, sulla questione oggettiva di carenza idrica e su tutti i disagi annessi, lo stesso sindaco ci ha fatto sapere che: «Nei prossimi giorni sarà diramato un avviso alla popolazione in cui si comunica la chiusura della fornitura idrica tutti i giorni fino al 31 agosto, dalla mezzanotte alle ore 6 del mattino, al fine di consentire durante il giorno il normale approvvigionamento. Siamo costretti – ha sottolineato Porcelli – a prendere tali provvedimenti in ragione della scarsità di piogge, dell’aumento sensibile delle temperature e quindi dei consumi da parte di tutta l’utenza. Tocca organizzarci tutti quanti: noi amministratori per primi chiedendo alla collettività di evitare gli sprechi come, ad esempio, innaffiare giardini, lavare auto o riempire piscine gonfiabili; per quanto riguarda poi ogni singola persona, confidiamo nell’uso ponderato dell’acqua, riducendo i consumi allo stretto necessario così da consentire a tutta la comunità di usufruire dell’acqua».
«Comprendiamo perfettamente tutte le difficoltà che, ad esempio, i lavoratori stagionali stanno già affrontando nel quotidiano. Invitiamo dunque tutti ad organizzarsi al meglio per affrontare una situazione che, sebbene ripresentatasi anche quest’anno, non ci coglie affatto impreparati». Porcelli si riferisce dunque ai cantieri appena aperti per l’efficientamento della rete idrica ed il rifunzionamento dei pozzi. «Su questo fronte e non per retorica, solo da pochi giorni abbiamo potuto affidare lavori per 500mila euro previsti da tempo e che, tra tempi tecnici da rispettare e poi il blocco totale amministrativo causa pandemia, hanno subito pesanti ritardi. Abbiamo seminato per tempo, mettendo mano ad una struttura obsoleta di circa 40 anni su cui nessuna amministrazione passata si è mai spesa concretamente un minuto. Dobbiamo recuperare moltissimo a livello infrastrutturale se non, in certi casi, cominciare quasi da zero. Quanto abbiamo progettato, e non è il primo intervento questo – ha sottolineato ancora Porcelli -, tiene conto sopratutto dell’espansione che il nostro territorio sta avendo e che in futuro continuerà ad avere. Ma non possiamo fare più di tanto se le condizioni climatiche non ci assistono e la risorsa idrica continua a prosciugarsi». Sui lavori in corso, in fine, ha fatto sapere che: «In zona Masseria, si realizza un pozzo che darà linfa per l’abitato di Brattirò. Altro intervento in calendario, riguarda un terreno privato ai piedi dell'”Apparizione di Gesù” dove si creerà una galleria per recuperare risorse idriche per Gasponi, così da non dirottare più l’acqua di “Riaci” che rimarrà a Caria. Tutto questo discorso però – ha in fine ribadito Porcelli -, ha senso solo se la risorsa resta ai livelli che ora registriamo. Se invece diminuisce, neppure a lavori ultimati riusciremmo a sopperire al fabbisogno estivo del nostro territorio».
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