domenica,Novembre 17 2024

Pizzo, Capocasale (Pd): «Nessun cambio di rotta, irrisolte tante problematiche»

Il segretario del Circolo cittadino punta il dito contro la compagine amministrativa guidata dal sindaco Pittitto: «Dalla depurazione, al decoro urbano. E poi pulizia spiagge e parcheggi. Troppe promesse non mantenute»

Pizzo, Capocasale (Pd): «Nessun cambio di rotta, irrisolte tante problematiche»

«Amministrare un Comune come Pizzo non è semplice, in particolare dopo le vicende del 2019, la parentesi commissariale ed una comunità scossa, incredula, da riunificare. Erano proprio questi gli argomenti più sensibili trattati nella campagna elettorale dello scorso anno e anche quelli più utilizzati da chi quella campagna elettorale ha vinto. Oggi, passato un anno da quella vittoria, quel giro di boa preannunciato in campagna elettorale dal sindaco e dalla sua squadra non c’è stato. Parte così l’analisi di Carlo Capocasale, segretario del circolo Pd di Pizzo che aggiunge: «Che fine ha fatto quella nave che doveva navigare a piena forza carica di entusiasmo? E quella giunta fatta di giovani che doveva ricucire i rapporti tra la comunità e le istituzioni? Dove sono oggi quei legami politici che il nostro sindaco vantava tra i rappresentanti del governo regionale o addirittura nazionale, che hanno fatto da sfondo in campagna elettorale? Sono queste le domande che si pone l’intera cittadinanza che sopporta e paga la distanza tra il dire e il fare di una amministrazione che già al primo anno di mandato barcolla spaventosamente lasciando irrisolte tutte le difficoltà quotidiane che i cittadini di Pizzo sono costretti ad affrontare e che il gruppo consiliare di minoranza, ha più volte denunciato». L’esponente dem rimarca: «Pizzo è una città a vocazione turistica a cui manca però una visione politica, a cui manca una programmazione amministrativa che consenta di affrontare una serie di problematiche radicate nella nostra comunità. Basti pensare che ad estate inoltrata non si è riusciti a garantire la pulizia delle spiagge, per non parlare poi del problema della balneazione e quindi della depurazione, o del piano del decoro urbano riguardante il nostro incantevole centro storico, sempre che ancora possa esserci senza essere devastato dall’installazione di paletti con catene che venivano utilizzati nei lontani anni 80. Il famoso piano commerciale che questa giunta avrebbe dovuto attuare, o meglio regolamentare, e poi il piano di viabilità urbana, il problema parcheggi che, in campagna elettorale, questa giunta aveva garantito di risolvere sfruttando aree periferiche con ausilio di mezzi di trasporto elettrici». Il segretario Capocasale analizza ancora: «Per non parlare del corpo di polizia municipale che, sempre secondo le promesse fatte, si sarebbe dovuto potenziare attuando nuovi concorsi, e che invece oggi si riduce a poche unità lavorative. Insomma: un crollo su tutta la linea culminato già preannunciato dal voto pari a zero assegnato al progetto per le pensiline autobus da finanziare con fiondi Pnrr». L’analisi dei dem non lascia spazio a interpretazioni: «Potremmo scrivere pagine intere di problemi o di promesse non mantenute, ma sarebbe come ripetere le parole che il segretario cittadino del Partito democratico ha già detto nel e con il gruppo consiliare di opposizione e soprattutto negli incontri svolti in quest’anno nella sede del circolo, condividendo ragionamenti e indirizzi per una opposizione attenta agli interessi dei cittadini. E tuttavia ora non c’è più tempo: i problemi si stanno incancrenendo. Per questo è necessario che l’opposizione metta da parte ogni atteggiamento di educata attesa e dia voce al disagio di Pizzo e dei pizzitani».

LEGGI ANCHE: Pizzo, il Comune si dota di due sedie per l’accesso a mare dei disabili

Code chilometriche e utenti esasperati sull’A2 tra Pizzo e Sant’Onofrio: «È inconcepibile» – Video

Pizzo: il sindaco valorizza gli artisti di strada, ordinanza per le esibizioni sul territorio

top