Bivona, la comunità di San Pietro festeggia il santo patrono

Secondo la leggenda, il paesino in collina di San Pietro, la più piccola delle frazioni del comune di Vibo Valentia, prese il nome dal principe degli Apostoli in ricordo del suo passaggio dall’antico porto di Vibona, dove predicò il Vangelo e fondò la diocesi di Vibona. Nel 1858, essendoci poche rendite e pochi fedeli, la parrocchia fu soppressa e affidata alle cure del parroco di Longobardi, ma nel 1910 ottenne dal vescovo la ricostituzione del titolo parrocchiale. Negli anni Sessanta, anche la comunità di Porto Salvo passò alle cure del parroco di San Pietro di Bivona. Nel 1973 venne inaugurata la nuova chiesa di Bivona, dedicata a San Giuseppe lavoratore. Essa è oggi il centro pastorale della parrocchia denominata “San Pietro di Bivona”, formata dalle frazioni di Bivona, Portosalvo e San Pietro. San Pietro è stato quindi, storicamente, il primo luogo della cristianità nel Vibonese, legato alla venuta dell’apostolo Pietro dal mare. Luogo di storia e antica religiosità, un poggio sul mare con antichi orti che meriterebbe di essere riqualificato anche come albergo diffuso, ma ancora isolato e privo di una strada di collegamento. Il 29 giugno, in occasione della festività dei santi apostoli Pietro e Paolo, la piccola comunità ha festeggiato, come da tradizione, il suo santo patrono con una Messa solenne seguita dalla processione.

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