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Avis Mileto, successo per la festa del donatore: si punta a superare le 600 sacche – Foto

Consegnate targhe e medaglie alle persone più assidue nel dono del sangue. Il sodalizio ha inoltre annunciato nuovi progetti in programma per l'estate

Avis Mileto, successo per la festa del donatore: si punta a superare le 600 sacche – Foto

Un trend crescente che dalle 186 sacche del 2016 ha portato alle 574 del 2022. Con la prospettiva, nell’anno in corso, di superare le 600 donazioni di sangue. Questi i numeri snocciolati dal presidente Aldo Angillieri nel corso dell’annuale Festa del Donatore, organizzata dall’Avis comunale di Mileto presso la Villa della Gioia della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati. Nella realtà religioso-socio-assistenziale, sorta anni fa per volontà della Serva di Dio Natuzza Evolo, nell’occasione si sono ritrovati in tanti: donatori, componenti del direttivo e semplici cittadini. L’evento ha preso il via con la santa messa celebrata in chiesa dal rettore padre Michele Cordiano, il quale nel corso della sua omelia ha focalizzato l’attenzione sull’importanza che riveste il gesto di donare il sangue, spesso fondamentale per salvare vite umane. A conclusione della celebrazione eucaristica, la Festa del Donatore è proseguita nell’auditorium. Qui il presidente Angillieri ha elencato i progetti in cantiere ed ha rimarcato la crescita esponenziale della locale sede dell’Avis. Un dato che ha ottenuto il plauso dei sindaci di Mileto e San Costantino, Salvatore Fortunato Giordano e Nicola Derito, entrambi presenti all’incontro. Apprezzamenti anche da parte della presidente provinciale dell’Avis, Caterina Forelli, che al riguardo ha consegnato ad Angillieri una targa di riconoscimento per il costante impegno profuso dalla sezione miletese. La stessa ha poi ricordato quanto sia importante donare il sangue, «elemento prezioso senza cui non si aprono le sale operatorie», ed esposto ai numerosi presenti i progetti che la sezione provinciale ha in serbo già da quest’estate, quali il controllo cardiologico (attivato dall’Avis regionale e avallato da quella vibonese), le attività di prevenzione dall’Aids e la campagna di promozione del dono. Tra gli interventi, anche quello del presidente dell’Avis Calabria, Franco Rizzuti, il quale, dal canto suo, dopo aver rimarcato che i progetti di prevenzione e di controllo sono stati attivati dalla sede regionale, si è rivolto ai volontari dichiarando di considerarli alla stregua «della propria famiglia a cui ama stare vicino». L’evento è proseguito con la consegna di alcune targhe e delle medaglie a coloro che hanno raggiunto le 8 (in rame), 16 ( in argento) e 36 donazioni (in argento dorato). Tra i cimeli assegnati, anche quello in oro ad Annunziato Mazzotta, per aver raggiunto la ragguardevole cifra delle 50 donazioni. L’annuale edizione della Festa del Donatore si è conclusa con un momento di sana convivialità e con il classico taglio della torta. [In basso la galleria fotografica]

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