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Rende inservibile la casa della vicina nel corso di lavori a Briatico, prete condannato

Sentenza in Tribunale a Vibo Valentia per una vicenda iniziata nel 2019. Ancora da individuare presso la Regione Calabria alcuni concorrenti nei reati

Rende inservibile la casa della vicina nel corso di lavori a Briatico, prete condannato

Condanna a sei mesi per falso ideologico, oltre al pagamento delle spese processuali. Questa la decisione del giudice Francesca Loffredo all’esito del giudizio con rito abbreviato (che è valso uno sconto di pena pari ad un terzo) nei confronti di Giuseppe Leccese, 49 anni, parroco di San Costantino di Briatico. Assoluzione, invece, per il reato di danneggiamento. Tutto è iniziato nel settembre del 2019 quando Leccese, in occasione dell’esecuzione di lavori di demolizione e ricostruzione della sua casa, ha demolito anche il muro portante della proprietà di Saveria Prostamo rendendola inagibile. Le denunce-querele proposte dalla donna e il lavoro dei suoi legali – l’avvocato Donatella Garrì prima e l’avvocato Giuseppe Pugliese dopo – hanno quindi portato la Procura di Vibo Valentia, con il pm Corrado Caputo, ad esercitare l’azione penale nei confronti di Giuseppe Leccese che è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede. Il realizzando fabbricato del Leccese è ancora gravato da sequestro preventivo e da divieto di prosecuzione dell’opera che si trova in zona sottoposta a vincolo ambientale-paesaggistico e zona sismica di primo livello. Secondo l’accusa, le opere sarebbero state realizzate in “totale difformità rispetto alle autorizzazioni rilasciate per l’immobile originario ed in assenza di titoli abilitativi”. Il reato di falso ideologico fa invece riferimento alla falsa attestazione (in concorso con altri soggetti ancora da identificare presso la Regione Calabria) circa la presenza di un giunto tecnico. A seguito dei lavori, la demolizione del muro portante perimetrale ha reso inservibile, nonché totalmente inagibile, l’abitazione di Saveria Prostamo, come da comunicazione dei vigili del fuoco adottata il 16 settembre 2019 a seguito di un intervento per la verifica della stabilità.

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