Rilancio e sviluppo di Vibo Marina, per Enzo Romeo serve una visione organica e coerente
Il presidente del Centro Studi "Progetto Vibo Valentia" afferma che la frazione costiera è da sempre fiore all’occhiello nelle parole delle amministrazioni comunali eppure mai davvero inquadrato come soggetto di sviluppo della città vista nella sua interezza
“In scia con la lunga e puntuale dichiarazione rilasciata alla stampa dalla Pro Loco di Vibo Marina diretta dal presidente Enzo De Maria, mi preme sottolineare la piena adesione mia e del Centro Studi “Progetto Vibo Valentia” sulle questioni sollevate, temi affrontati nel corso delle scorse settimane dal nostro sodalizio, temi rimarcati e proposti attraverso il nostro blog”. Ad affermarlo è Enzo Romeo, presidente del centro Studi “Progetto Vibo Valentia”. In sostanza, l’esigenza è di valutare un disegno organico per il quartiere marinaro di Vibo Valentia, da sempre fiore all’occhiello nelle parole delle amministrazioni comunali eppure mai davvero inquadrato come soggetto di sviluppo della città vista nella sua interezza. Certamente il porto è una realtà ancora lontana dall’essere realizzata: ha perso molto della sua vocazione ittico-commerciale e non è mai decollato come ambito di attrazione turistica. Ma non è sufficiente rimanere al tema del porto: come ha ben sottolineato la Pro Loco, siamo ancora molto indietro e in alcuni casi non si è ancora iniziato a concepire e valorizzare l’enorme portata del polo culturale che Vibo Marina potrebbe riservare ai flussi turistico-ricettivi. Allo stesso modo, i siti industriali dismessi non possono rimanere come delle cattedrali fantasma, permanendo una coltre di silenzio inaccettabile per la comunità del quartiere e per l’intera città, siti che, ad esempio in Viale delle Industrie insistono su aree demaniali. Ma Vibo Marina non deve essere vista solo per il suo decisivo ruolo di sviluppo ma anche come parte costitutiva e integrata della città: dalla delegazione comunale a un presidio sanitario di riferimento, anche per il “primo soccorso”, oltre a quelle soluzioni infrastrutturali (ci sono proposte molte serie su questo tema, in particolare indicate dall’associazione “Progetto Valentia” con la quale siamo in sintonia) che possono rendere agevole e veloce il collegamento tra il “centro” e la “marina”. Occorre fare squadra e tenere ferma una linea: le idee sono state discusse e ormai la situazione è sempre più chiara ed evidente sul percorso amministrativo da intraprendere per realizzare un modello di sviluppo sostenibile e togliere alla comunità di Vibo Marina la sensazione di essere marginale rispetto al quadro critico dell’intera città. Secondo noi del Centro Studi “Progetto Vibo Valentia”, Vibo Marina non è un problema ma la risorsa essenziale per una soluzione che faccia uscire la città dal pantano nel quale si trova immersa“
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