“Stop alcol e droga”, all’Iti di Vibo un convegno per sensibilizzare i ragazzi
Il tema è stato discusso alla presenza di esperti e professionisti. Nel futuro si punta ad allargare il progetto
Nell’Aula magna dell’Iis Itg e Iti di Vibo Valentia si è tenuto il convegno “Stop Alcol e Droga”, l’iniziativa rientra nel progetto “I giovani l’alcool e la droga” che si è concluso con questo incontro formativo rivolto agli studenti dell’Istituto industriale di Vibo. Il tema è stato illustrato dai professionisti: Antonio Barbieri, Maria Carbone, Giuseppe Cimadoro, Francesco Lione, Rosaria Pignataro, che hanno messo in luce le conseguenze scientifiche e giuridiche sugli abusi della droga e dell’alcool. Gli esperti hanno contribuito a far acquisire agli studenti coinvolti nel progetto le competenze fondamentali sul tema della prevenzione dalle dipendenze e dalle condotte a rischio fornendo opzioni preventive, informazioni chiare e stili di vita utili a prevenire e contrastare l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso alcolico.
L’obiettivo, ha affermato il dirigente scolastico Maria Gramendola, è stato quello di dare ai giovani le informazioni utili per operare scelte consapevoli. Il progetto, curato dai docenti Daniele Barbieri e Antonella Contartese, ha consentito agli studenti di acquisire le conoscenze tecniche e le abilità professionali dei barman offrendogli nuove modalità di fronteggiare il rischio, aumentando la consapevolezza dei comportamenti socialmente approvati e accrescendo conoscenze e competenze in tema di legalità.
Occorre inoltre ricordare che secondo le statistiche i giovani tra 17 e 24 anni hanno il rischio più alto di consumare alcool e droghe. Questo target deve pertanto divenire l’oggetto di campagne di prevenzione e sensibilizzazioni. I giovani hanno la libertà di poter scegliere, ma devono farlo nell’ottica e nella consapevolezza che scelte sbagliate modificheranno la loro vita, solo i “giovani informati hanno la possibilità di scegliere il loro destino”. I referenti pertanto, hanno auspicato che il progetto nel futuro possa essere ampliato con lo scopo di attuare una più incisiva e maggiore sensibilizzazione tra i giovani a livello provinciale e regionale.
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