Carenza idrica a Ionadi, Il sindaco Arena: «Eccessivo consumo alla base dei disagi»
L’utilizzo di acqua al di sopra della media avrebbe causato disservizi nell’approvvigionamento della frazione Vena. Il primo cittadino assicura che «verranno intensificati i controlli per contrastare irregolarità e abusivismo»
In conseguenza delle numerose segnalazioni di carenza idrica arrivate in Comune da parte di cittadini di Vena, il sindaco di Ionadi Antonio Arena si è attivato per predisporre un sistema di controllo più accurato e costante che interessa l’intero sistema idrico comunale. Dai risultati che ne sono conseguiti, risulta che gli approvvigionamenti di acqua in ingresso sono del tutto funzionanti e la rete idrica è in perfetto ordine e, quindi, priva di perdite. E, ancora, che la quantità di acqua in ingresso è maggiore di quella stimata come necessaria a soddisfare le esigenze, in relazione al numero degli abitanti residenti. Alla base della carenza idrica che sta riguardando la frazione Vena, quindi, ci sarebbe il consumo elevato di acqua rilevato in questi giorni, che – come spiega lo stesso sindaco – va oltre ogni ragionevole stima e che, conseguentemente, «genera una caduta di pressione nella rete che va a svantaggio delle zone poste a quota altimetrica più elevata, non garantendo la continuità di portata in modo adeguato e creando disservizi, soprattutto agli utenti sprovvisti di serbatoi privati di accumulo. Per ovviare a questi disagi – sottolinea Arena, rivolgendosi ai cittadini – l’amministrazione comunale, in perfetta sintonia con il personale responsabile e i manutentori della rete, ha attivato un sistema di controllo e contrasto all’uso irregolare del servizio idrico comunale che a breve darà i suoi risultati. Ad oggi, però, essendo costretti a fare i conti con la grave carenza idrica, dovuta anche al perdurare delle alte temperature e al naturale aumento del fabbisogno familiare, vi chiediamo, nel rispetto di tutti, e principalmente di coloro i quali stanno vivendo questo disagio, di essere più parsimoniosi nell’uso dell’acqua potabile e di limitarvi al solo uso previsto per legge».
Il sindaco di Ionadi, informa poi i cittadini che, in sinergia con l’Ufficio tecnico, il Comune sta lavorando alacremente per investire in modo definitivo sulla rete idrica, attraverso l’attività di controllo informatizzato, «capace di contrastare gli eventuali allacci abusivi e l’uso irregolare», e un consistente intervento infrastrutturale di ingegnerizzazione, «capace di rendere la rete adeguata alle esigenze attuali e future con sistemi di incremento di portata e pressione, razionalizzazione e monitoraggio. Tale intervento – aggiunge – prevede anche la realizzazione di due nuovi pozzi e sarà appaltato a breve, in modo da consentire di non avere più disfunzioni e disservizi in futuro». Il sindaco Arena conclude il suo intervento ricordando che «la qualità dei servizi è frutto di un insieme di fattori che dipendono dal comportamento civile di tutti i soggetti coinvolti», invitando chiunque «a voler segnalare, anche in forma anonima, ogni azione che possa compromettere il buon funzionamento dei servizi in genere», e scusandosi, infine, «per il disagio arrecato».