Soriano con il nuovo tecnico, aspettando buone notizie dal campo sportivo – Video
Illustrati i programmi nel corso di una conferenza stampa: fondamentale tornare a giocare in casa nel proprio stadio. Il club auspica l’ingresso di nuovi soci e invoca una mano di aiuto
A fine maggio il Soriano annuncia e presenta ufficialmente il nuovo allenatore. Quella dei presidenti Monardo e Morabito è la prima società di Eccellenza a muoversi in vista della prossima stagione. Per farlo ha puntato ancora sul direttore generale Mimmo Varrà il quale ha illustrato quelli che saranno i propositi del club rossoblù, nel corso di una conferenza stampa, assieme ai presidenti Morabito e Monardo. Squadra giovane, ma con tanta voglia di far bene, pochi calciatori confermati e diverse novità in arrivo. Fra queste ecco il nuovo allenatore, che risponde al nome di Giuseppe Giovinazzo, tecnico esperto della categoria, con circa 300 panchine in carriera. Ad affiancarlo il fratello Natale, nella veste di match analyst e collaboratore tecnico.
Il bilancio del direttore generale
Il primo a prendere la parola nel corso della conferenza stampa è stato il direttore generale Mimmo Varrà: «Intanto un sentito ringraziamento a Umberto Scorrano per quello che ha fatto per il Soriano. Per quanto riguarda lo scorso anno si poteva e si doveva fare di più, però non bisogna dimenticare le mille peripezie cui siamo andati incontro, a cominciare dal problema del campo sportivo, che spero possa risolversi al più presto. Anzi, al riguardo ripongo fiducia nel fatto che tutto sarà pronto per l’avvio del campionato». Riguardo al nuovo allenatore «dopo averne parlato con la società, abbiamo scelto Peppe Giovinazzo e suo fratello Natale in quanto li riteniamo funzionali al nostro progetto e alla nostra realtà. Umanità e professionalità sono gli aspetti principali che cercavamo e che crediamo di aver trovato in entrambi. Il preparatore dei portieri sarà confermato e quindi sarà ancora Alfredo Tedesco, mentre per il preparatore atletico mi riservo di comunicare il nome fra qualche giorno».
In merito ai giocatori rimarranno in pochi: Tormann, Boschetti, Comito, Macrì, Turcarolo, Stramandinoli. Per il resto «squadra giovane con voglia di far bene e ovviamente non mancheranno gli elementi di peso. Al riguardo devo dire che sono in tanti ad avermi già manifestato la volontà di venire a Soriano, segno che in questi anni si è lavorato bene. Ma di calciatori se ne trovano a bizzeffe: io vorrei invece trovare qualche dirigente in più, per affiancare gli attuali soci i quali, credetemi, si spendono davvero tanto per questa squadra, che rappresenta la più piccola realtà del torneo di Eccellenza, eppure sono anni che affronta il campionato con dignità e orgoglio».
Gianni Monardo e l’amore per il Soriano
Il presidente rossoblù non ha nascosto l’emozione ed ha ribadito «il grande amore che provo per questi colori e per questa squadra», aggiungendo però di attendersi la risoluzione in termini positivi della vicenda legata al campo sportivo «perché dopo due anni spesi altrove, non ce la sentiamo di giocare al di fuori del nostro paese». Quindi Gianni Monardo ha ribadito la necessità di avere «l’aiuto di tutti, ognuno per come può. Il mio è un invito a collaborare con il Soriano, a qualunque titolo: la crescita di questa squadra equivale alla crescita del paese e dei nostri giovani». E sul tecnico ha aggiunto: «Stimo molto Peppe Giovinazzo e suo fratello Natale: sono dediti al lavoro e ci daranno una grossa mano di aiuto».
Enzo Morabito e la vicenda legata al campo
L’altro presidente dell’Ags Soriano ha ribadito «la costante interlocuzione della società con il Comune e gli uffici preposti a far sì che i lavori procedano alacremente». Allo stesso tempo «siamo in continuo contatto con il Comitato che si è costituito per sollecitare la realizzazione delle opere necessarie e rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi, ma il campionato dobbiamo giocarlo qui, a casa nostra e abbiamo bisogno della nostra gente».
Insomma, dopo due anni trascorsi altrove, c’è una gran voglia di giocare nel proprio stadio, dove i lavori sono in ritardo rispetto ai tempi programmati e rispetto ai quali si attendono comunque novità positive a breve. Inoltre Enzo Morabito, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, ha ribadito l’invito a far parte del sodalizio rossoblù: «Noi siamo aperti a tutti. Le spese ci sono e per noi sono comunque elevate, anche se ogni anno riusciamo a far quadrare i conti. Se però, avessimo qualche socio in più, non sarebbe male».
Le parole del nuovo allenatore
«Quando ti chiama una squadra come il Soriano e lo fa già a inizio maggio – afferma Peppe Giovinazzo – allora vuol dire che ci sono i presupposti per fare un campionato dignitoso o, quantomeno, per organizzarsi per tempo. Parto con tanto entusiasmo: conosco bene la società perché già in passato vi erano stati dei contatti e poi con il direttore Varrà non è stato per niente difficile trovare l’intesa». Di conseguenza «sposo questo progetto con molto entusiasmo, sperando di dare le giuste soddisfazioni alla società e alla gente di Soriano». In merito al modulo da utilizzare, Giovinazzo oscilla fra il 4-2-3-1 e il 4-3-3, ma è chiaro che tutto o quasi dipende dalla tipologia di calciatori a disposizione «e poi dovremo essere bravi a variare in corsa, fermo restando che talvolta si ragiona anche in funzione dell’avversario». Sicuramente sarà fondamentale giocare a Soriano: «Sarà molto importante per noi poter utilizzare lo stadio cittadino, un aspetto, questo, fondamentale anche per riportare entusiasmo fra la gente del luogo. Con mio fratello metteremo in campo le giuste esperienze e competenze per far sì che la squadra possa esprimersi al massimo».
Match analyst e collaboratore tecnico
L’altro volto nuovo è Natale Giovinazzo, fratello e fidato collaboratore del nuovo trainer rossoblù: «Sono grato al Soriano, alla dirigenza e al direttore Varrà per la fiducia. Per quanto mi riguarda si tratta di una bella occasione. Non ci aspettavamo una chiamata con così largo anticipo, ma la cosa ci inorgoglisce. Speriamo di toglierci tutti assieme delle belle soddisfazioni». Ed ancora: «Cerchiamo calciatori funzionali al nostro progetto e abbiamo piena fiducia nell’opera del direttore, con il quale siamo costantemente in contatto. Abbiamo le idee chiare su dove e come intervenire».
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