Volleyball.it contro decisione di Pippo Callipo di ritirare la squadra dopo promozione in A1
Il più importante portale dedicato alla pallavolo condanna duramente le modalità di addio del patron e del club con atleti lasciati a spasso via Pec dopo che la settimana prima il presidente ha posato trionfante insieme a loro. «Chi tiene i conti – si domanda Volleyball - in casa Tonno Callipo»?
Finisce anche sul più importante portale italiano dedicato alla pallavolo – Volleyball.it – la decisione del patron della Tonno Callipo Volley Vibo. Pippo Callipo, di ritirare la squadra dall’iscrizione a qualsiasi campionato dopo aver conquistato la serie A1. “Callipo, che figuraccia! Atleti a spasso via Pec” il titolo dell’articolo di Luca Muzzioli. Il contenuto del pezzo è devastante per Pippo Callipo e dà conto di alcune situazioni di fatto dopo la sua decisione. “Neo promossi una settimana fa, contratti rinnovati in automatico dopo la promozione e oggi l’imprenditore Pippo Callipo spedisce pec ai suoi ex atleti con cui ha posato sorridente la scorsa settimana per averne benefici d’immagine, e dice stop”. Questo l’inizio del pezzo di Luca Muzzioli che ricorda come per Pippo Callipo un simile modo di fare non costituisca neppure una novità. “Perché non è la prima volta che il patron della Tonno Callipo lascia, adducendo situazioni economiche da gestire, ma poi sostenuto dal movimento ritorna. Sostenuto dal movimento che gli ha sempre concesso tutto perché il refrain del passato è sempre stato “perché il Sud è da supportare” “perché lui paga gli stipendi ed è una società seria…” e via di questo passo fino ad oggi”.
Così continua Luca Muzzioli: “Con la lettera odierna e questa modalità di addio al movimento, caro Callipo, i bonus sono davvero esauriti. Tutti. E’ andata in fumo l’immagine positiva costruita negli anni. E’ davvero possibile che una squadra al 22 maggio si accorga che non può permettersi di giocare il campionato di Superlega (ma nemmeno A2 o A3?) conquistato sul campo di una stagione durata mesi? E’ davvero possibile che un club comunichi agli atleti il 22 maggio che non si iscriverà al campionato, con una telefonata del figlio del patron e una pec agli agenti con cui erano stati stipulati i contratti? E’ possibile che tutto questo accada senza che il club sia sanzionato in alcun modo? E’ possibile che un gruppo industriale così rinomato si accorga il 22 maggio che non potrà supportare il ramo d’azienda sportivo quando, con la promozione ottenuta al termine di una cavalcata vincente, si sono determinate una innumerevole serie di situazioni? Chi tiene i conti in casa Tonno Callipo?”. Il resto del pezzo potete leggerlo QUI: https://www.volleyball.it/2023/05/22/notizie/argomenti/comunichescion/articolo/callipo-che-figuraccia-atleti-a-spasso-via-pec.html
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