Mileto, conferimento della cittadinanza onoraria a Roby Facchinetti
Lo storico esponente dei Pooh è stato nella cittadina normanna a dicembre. La richiesta di conferimento approderà in consiglio comunale mercoledì prossimo
Roby Facchinetti diventerà cittadino onorario di Mileto. Il tutto verrà messo nero su bianco nel corso del prossimo Consiglio comunale, in programma mercoledì 24 maggio alle 15.30 a palazzo dei normanni. Il riconoscimento arriverà dopo che, lo scorso mese di dicembre, il famoso tastierista e voce storica dei Pooh si è recato nella cittadina normanna per far visita al Cantiere musicale internazionale e inaugurare il dipartimento di Musica Pop. Nella scuola di alta formazione, fondata oltre dieci anni fa dal noto maestro di pianoforte Roberto Giordano, mesi fa il compositore dei brani più famosi della mitica band ha dato vita a momenti indimenticabili, a un incontro per certi versi “intimo” che ha suscitato forti emozioni nei numerosi presenti. Fra questi, gli allievi e i docenti della scuola con sede nell’ottocentesco Palazzo San Giuseppe, il sindaco Salvatore Fortunato Giordano e il fondatore del gruppo Facebook “Il Gran Popolo dei Pooh” Antonio Grillo, da anni trasferitosi per lavoro in Toscana ma nativo della cittadina normanna. La richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria a Roby Facchinetti è stata inoltrata al Comune dallo stesso Cmi, con una lettera a firma del fondatore e direttore artistico Roberto Giordano. [Continua in basso]
«Il maestro Facchinetti – si legge nella motivazione alla base della missiva – ha contribuito al progresso culturale, nel campo della Musica Pop, attraverso un’importante produzione artistica intrapresa a partire dalla fine degli anni ’50 e ancora prospera. Invitato a inaugurare il dipartimento di Musica pop presso il Cantiere musicale internazionale, ha accettato, senza indugio e a titolo gratuito, di sostenere con la propria presenza i progetti del Cmi che, da anni, opera sul territorio comunale di Mileto. La sua disponibilità – si aggiunge – è stata prova di una volontà incondizionata di sostenere la scuola di alta formazione miletese e di incoraggiare i suoi allievi, ma è stata, soprattutto, indice di affezione ed interessamento verso la città e la comunità di Mileto. Il conferimento della cittadinanza onoraria si ritiene doveroso a testimonianza della riconoscenza della comunità tutta ad un grande artista e ad un uomo generoso».
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