Ionadi, la minoranza invoca un «cambio di passo» sul Psc
Il gruppo consiliare “Progetto comune per Ionadi” si concentra in particolare sullo stato del centro storico e di Vena
«Il territorio del Comune di Ionadi offre allo stesso tempo un ricco centro storico, con una grande storia alle spalle, e una zona destinata a crescere notevolmente dal punto di vista sociale ed economico, quale Vena di Ionadi. Un patrimonio, quello del nostro Comune, a cui fino ad oggi non è stato affiancato una politica di programmazione lungimirante».
È quanto sostiene, in una nota, il gruppo consiliare “Progetto comune per Ionadi”, composto da Fortunato Gentile, Fabio Signoretta, Rosamaria Gullì, Saverio Cirianni, invocando un «piano di rilancio per il centro storico che si attende ormai da anni» e rilevando la «certamente non migliore situazione riguardante Vena di Ionadi».
In particolare «quest’ultima non può più essere considerata una frazione marginale e bisogna immediatamente pensare ad un piano di valorizzazione del territorio, creando altresì luoghi e momenti di socializzazione e di aggregazione per la comunità residente. Una situazione di stallo che si rispecchia chiaramente nel ritardo, ormai ingiustificabile, per l’approvazione del Piano Strutturale Comunale, uno strumento indispensabile per lo sviluppo del territorio comunale e sul quale comunque ci impegneremo a vegliare per garantire la massima trasparenza nelle procedure».
Su questo ultimo punto si chiede «un piano in grado di evidenziare le caratteristiche positive che presentano Ionadi centro, Nao, Vena di Ionadi, Baracconi e Case Sparse. Proprio sul tema del Psc, il gruppo di minoranza protocollerà, nei prossimi giorni, un’apposita interrogazione consiliare».