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Nardodipace: Romano Loielo eletto sindaco con nove voti di scarto. Zero preferenze per la terza lista

Due sue precedenti amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni mafiose (2011 e 2015). Ha la meglio su due avversari, di cui uno rivelatosi "fantoccio". Dai profili shock dei candidati alla foto al ristorante con Censore, ecco tutte le preferenze dei consiglieri

Nardodipace: Romano Loielo eletto sindaco con nove voti di scarto. Zero preferenze per la terza lista
Il Municipio di Nardodipace e nel riquadro Romano Loielo
Romano Loielo al ristorante con Bruno Censore

Romano Loielo è di nuovo sindaco di Nardodipace. Ha la meglio con soli 9 voti di scarto sul vicesindaco uscente Samuele Maiolo e su Fabio Tassone. Quest’ultimo ottiene 0 (zero voti), unitamente ai suoi 7 candidati consiglieri. Un caso più unico che raro, segno di una lista “Civetta” che più “Civetta” non si può, messa in piedi per finalità non certo competitive. Ritorna alla guida del Municipio dopo ben due scioglimenti per infiltrazioni mafiose delle sue precedenti esperienze quale primo cittadino (scioglimento del 2011 e del 2015). Scioglimenti confermati da Tar, Consiglio di Stato e Capo dello Stato. Romano Loielo ha scontato il turno di incandidabilità nelle amministrative del 2017 e potrà quindi insediarsi regolarmente alla guida politica del Municipio, nonostante i tanti addebiti formulati dal Ministero dell’Interno nei suoi confronti. Di recente è stato assolto in Tribunale a Vibo nel processo nato dall’operazione denominata “Uniti per la truffa”, mentre per altre contestazioni ha ottenuto la prescrizione. Dopo il “gelo” calato a Nardodipace in seguito alla nostra inchiesta sui profili shock dei candidati (LEGGI QUI: Comunali a Nardodipace e rischio di infiltrazioni mafiose: i profili shock dei candidati alle elezioni), era circolata negli ambienti politici e non solo una foto che ritrae insieme allo stesso tavolo di un ristorante in zona montana Romano Loielo, alcuni suoi fedelissimi, e l’ex deputato del Pd Brunello Censore da Serra San Bruno. Romano Loielo, dopo anni di militanza nelle fila di Fratelli d’Italia (per tale partito è stato anche candidato alle regionali del 2014), era passato con “Coraggio Italia” di Toti e Quagliariello per infine approdare negli ultimi mesi nell’Udc divenendo di tale partito il vicesegretario provinciale. [Continua in basso]

La lista “Uniti per Nardodipace” di Romano Loielo ottiene 390 preferenze con queste preferenze (salgono sette consiglieri): Piero Tassone 51 voti; Salvatore Maiolo 65; Andrea Ilario Franzè 66; Antonio Franzè 27; Antonio Tassone 50; Angelo Carè 30; Davide Angelo Cusano 10; Rosamaria Tassone 35 voti; Aurelio Tassone 2 voti; Stella Alfarone 20.

La lista “Costruiamo il futuro per Nardodipace” con Samuele Maiolo candidato a sindaco (era vicesindaco uscente) ottiene 381 voti. Questi i voti dei candidati in Consiglio (oltre a Maiolo salgono in Consiglio con la minoranza): Francesco Carrera 30 voti; Cosimo Cavallaro 15; Silvana Cavallaro 24; Antonio Quintana Dominici 21; Alberto Franzè 92 voti; Jlenia Antonia Franzè 30; Ivan Franzè 31; Antonio Ienco 31; Ilario Maiolo 48 voti; Rosa Maria Maiolo 38.

La lista “Alleanza democratica” con Fabio Tassone ha riportato 0 (zero voti) e candidava a consiglieri: Cosimo Carè 0 voti; Maria Teresa Tassone 0; Antonio Roccanova 0; Gianluca Cirillo 0; Mario Carrera 0; Roberto Franzè 0; Antonio Maiolo 0

LEGGI ANCHE: Comunali a Nardodipace e rischio di infiltrazioni mafiose: i profili shock dei candidati alle elezioni

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