giovedì,Novembre 28 2024

Vibo, al Festival del Sud la figlia del Generale Dalla Chiesa racconta il ritratto privato del papà

L'evento ha richiamato l'attenzione di tanti studenti ai quali è stata raccontata la grandezza dell'uomo che ha strenuamente difeso le Istituzioni

Vibo, al Festival del Sud la figlia del Generale Dalla Chiesa racconta il ritratto privato del papà
Carlo Alberto Dalla Chiesa

In una sala gremita soprattutto da studenti, è stata ripercorsa la vita e la brillante carriera di un uomo che mostrò capacità straordinarie nella lotta al terrorismo e alla mafia: il Generale e Prefetto d’Italia Carlo Alberto Dalla Chiesa. L’incontro promosso dal “Festival del Sud – Valentia in festa” e moderato dalla giornalista Carmen Bellissimo, è ruotato intorno al libro  “Un papà con gli alamari”, un toccante viaggio fra i sentimenti, le emozioni, i luoghi, i valori del Generale Dalla Chiesa, raccontato dai suoi figli Simona, Rita e Nando i quali ci consegnano il ritratto privato di un papà e, insieme, di un eroe. All’evento ha preso parte Simona Dalla Chiesa, che con grande emozione ha ripercorso la vita del papà e della sua famiglia. Con lei hanno dialogato Luisa Vitale, dirigente scolastico e Domenico Petrolo, sindaco di Rombiolo. La manifestazione si è aperta con la lettura da parte di Carmen Bellissimo della toccante lettera che Carlo Alberto Dalla Chiesa ha scritto per i tre figli: «Vi voglio bene, tanto, e in questo momento vi chiedo di essermi vicini; così come nei mesi e negli anni che verranno. Vogliatevi soprattutto e sempre il bene di ora! Quanto vi ho scritto, l’ho fatto a 7-8000 metri di altezza, in cielo, mentre l’aereo mi portava veloce verso Palermo. Vi abbraccio forte forte, il vostro papà» . [Continua in basso]

Simona Dalla Chiesa e Carmen Bellissimo

Sono trascorsi oltre 40 anni dal vile assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Era la sera del 3 settembre 1982, quando, di ritorno dal palazzo della Prefettura di Palermo – dove rivestiva la carica di prefetto da tre mesi – venne ucciso assieme alla moglie e a un agente della scorta. Quella sera non morì solo il prefetto, il soldato, il generale, ma l’uomo buono e leale che ha sempre difeso strenuamente le Istituzioni e che nel corso della sua brillante carriera mostrò capacità straordinarie nella lotta al terrorismo e alla mafia, basti solo ricordare che sconfisse le Brigate Rosse in appena due anni e tra il 1966 e il 1973 assicurò alla Giustizia ben 80 capi mafia. Durante l’incontro tenutosi nella mattinata di oggi, martedì 9 maggio, all’interno del Valentianum a Vibo , assieme a Simona Dalla Chiesa, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo E. Pugliese, Luisa Vitale, e il sindaco di Rombiolo Domenico Petrolo hanno raccontato al pubblico presente in sala – composto maggiormente da giovani studenti – chi era e cosa ha rappresentato e rappresenta per il Paese il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: “Con questo libro, io e i miei fratelli – ha spiegato Simona Dalla Chiesa – abbiamo voluto offrire un ritratto di nostro padre che andasse oltre l’immagine pubblica dell’uomo impegnato su tutti i fronti delle grandi sfide che l’Italia ha affrontato nel corso degli anni. Volevamo che emergesse anche l’immagine dell’uomo innamorato della propria donna e della propria famiglia, di un padre sempre presente e, che, allo stesso tempo si comprendesse come questa immagine fosse assolutamente sempre unita a quella del carabiniere e poi del prefetto”. Il sindaco di Rombiolo ha evidenziato come “questa giornata ci ha dato la possibilità di ricordare valori che sono universali e che vanno costantemente ribaditi e colgo l’occasione di rilanciare questa splendida iniziativa”. “Il nostro compito è fare memoria e riportare ai ragazzi la grandezza del Generale Dalla Chiesa – ha spiegato la dirigente scolastica Luisa Vitale – perchè sia il fondamento solido sul quale poggiare il futuro”.

LEGGI ANCHE: Vibo: Contu, Pini, Dalla Chiesa e Latorre ospiti di Valentia in festa

top