Crollo del ponte nel Cosentino, la Procura apre un fascicolo
Il viadotto era stato aperto al traffico appena nel 2016. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione: «Siano accertate responsabilità»
La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un fascicolo sul crollo avvenuto ieri di una parte del viadotto “Ortiano 2”, lungo la strada statale 177 Dir nel territorio del comune di Longobucco, in provincia di Cosenza. A provocare il cedimento della struttura sarebbero state le piogge incessanti e la conseguente piena del fiume Trionto. Il crollo non ha provocato conseguenze per le persone grazie al fatto che l’Anas, nel primo pomeriggio di ieri, aveva bloccato in precauzionale il transito di mezzi leggeri e pesanti lungo tutta la statale. Il viadotto era stato aperto al traffico nel 2016 dalla Regione Calabria e l’Anas ne aveva acquisito la gestione nel 2019. Sulla tragedia sfiorata di ieri pomeriggio è intervenuto anche il governatore Roberto Occhiuto: «Pretenderò che tutte le responsabilità, se ci sono, vengano accertate. Un ponte nel 2023, costruito solo 9 anni prima, non può crollare in questo modo».
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