Comunali a Gerocarne, si profila una sola lista in campo guidata da un gruppo di giovani
Pronta la lista "Gerocarne Futura" composta per lo più da trentenni guidati da Pasquale Vivona. Il sindaco uscente Vitaliano Papillo rinuncia alla terza candidatura
Domenica 14 maggio e lunedì 15, gli aventi diritto al voto di Gerocarne si recheranno alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco che, da dieci anni, vede quale primo cittadino Vitaliano Papillo, eletto nel 2013 all’età di 31 anni e riconfermato nel giugno 2018 con ampio consenso. Quale consigliere comunale era invece entrato in Consiglio nel 2011 con sindaco Rocco Catania.
Papillo ha però manifestato da tempo l’intenzione di non ripresentarsi dinanzi agli elettori per il terzo mandato e così nel piccolo borgo delle Preserre si punta al totale rinnovamento per quella che da molti è stata definita come una tornata elettorale “atipica”. Questo anche perchè, al momento, si ha notizia di una sola lista in “campo”: quella denominata “Gerocarne Futura”, lista formata da un gruppo di giovani e capeggiata da Pasquale Vivona, 29 anni, laurea in Economia aziendale in tasca. Un volto nuovo, anzi nuovissimo nella politica locale, non annoverando altre partecipazioni elettorali in passato e rientrato da poco nel paese dove è nato e cresciuto per poi trasferirsi per gli studi e lavoro a Roma. [Continua in basso]
“La mia candidatura a sindaco è stata una scelta nata nel corso di un discorso fatto una sera con i miei amici – ha dichiarato Vivona – che oggi sono con me per formare questa squadra. Intendiamo amministrare la cosa pubblica con trasparenza e al servizio della comunità, avviando un dialogo con i cittadini dell’intero territorio comunale. Ci fa sicuramente “difetto” la mancanza di esperienza, questo è innegabile, ma chi ha mai iniziato qualcosa di nuovo con un bagaglio di esperienze alle spalle? Nessuno. Ecco, bisogna iniziare a mettersi in gioco e impegnarsi, perchè un inizio c’è per tutti e rinunciare sol perchè si è giovani e con pochissime esperienze in politica non collima con l’idea del cambiamento che si auspica per il nostro territorio e che deve passare attraverso la responsabilità. E’ una questione di scelte, di etica – ha affermato il giovane candidato sindaco – e io non voglio mancare l’opportunità di essere il promotore di azioni costruttive per la mia terra, unitamente alla volontà dei componenti della mia lista, insieme ai quali, se ci verrà data possibilità, lavoreremo per il bene di Gerocarne, delle frazioni e delle contrade”. Il gruppo di giovani, che nel pomeriggio si recheranno in Municipio per depositare la lista “Gerocarne Futura”, ha stilato un programma nel cui dettaglio entreremo nei prossimi giorni, ma che anticipa un particolare impegno per le tante criticità che caratterizzano il centro dell’entroterra vibonese. “Priorità sarà data alla scuola, perché sull’istruzione si regge il buon andamento di una popolazione – ha aggiunto Vivona – e poi ai servizi di prima necessità. Proveremo a rilanciare il Vivaio di Ariola e a valorizzare al meglio la zona industriale di Gerocarne. Ma prima di ogni altra cosa daremo la giusta attenzione agli abitanti delle frazioni e delle contrade, che non sono secondi ai residenti di Gerocarne”.
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