venerdì,Novembre 29 2024

Prima notte dei migranti a Porto Salvo, stamattina la visita di una delegazione del Viminale – Video

Iniziate le operazioni di identificazione dei quasi 400 profughi arrivati ieri a Vibo Marina. Oggi le prime partenze verso il Nord Italia. Sul posto il sottosegretario Ferro e il capo dipartimento Immigrazione del ministero dell’Interno Valenti

Prima notte dei migranti a Porto Salvo, stamattina la visita di una delegazione del Viminale – Video
Le operazioni di identificazione dei migranti
Valenti e Ferro a Porto Salvo

Hanno trascorso la notte tranquilli i quasi 400 migranti giunti ieri pomeriggio a Vibo Marina a bordo della nave Diciotti, dopo essere stati soccorsi mentre erano su un motopeschereccio in navigazione fra la Sicilia e la Grecia. I migranti sono stati accolti in un capannone situato nella frazione Porto Salvo, dove sono state allestite le brande e una cucina mobile. La gestione della struttura che accoglie i profughi è stata affidata all’associazione di Protezione civile “Augustus”, presieduta da Nicola Nocera. Questa mattina sono iniziate le operazioni di identificazione ad opera della polizia scientifica e con il coordinamento della Prefettura di Vibo Valentia. Già in giornata sono previste le prime partenze, verso il Nord Italia secondo il riparto stabilito dal ministero dell’Interno. Verosimilmente però i trasferimenti non si concluderanno nella giornata di oggi. I minori non accompagnati verranno sistemati invece tra Vibo e Catanzaro.
Intanto questa mattina a Porto Salvo sono arrivati il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e il capo dipartimento Diritti civili e immigrazione del Ministero dell’Interno, prefetto Valerio Valenti. Si tratta della prima tappa calabrese: in giornata visiteranno le strutture di prima accoglienza sparse nel territorio e faranno il punto con i prefetti e i soggetti istituzionali interessati dall’emergenza sbarchi[Continua in basso]

Presente anche l’ex prefetto di Vibo Francesco Zito, oggi direttore centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. Sul posto si sono portati anche il sindaco Maria Limardo e il prefetto Paolo Giovanni Grieco. La delegazione del Viminale si è soffermata nel capannone che accoglie i migranti, per poi partire alla volta di Roccella Ionica.

«C’è grande attenzione da parte del Viminale e del Governo, anche in previsione di eventuali nuovi arrivi», ha detto il sottosegretario Ferro a Porto Salvo. «Porteremo sul tavolo regionale anche le situazioni di Roccella e Crotone, per trovare una sinergia comune e affrontare insieme l’emergenza. I migranti devono essere accolti nel miglior modo possibile e non con un’accoglienza che si ferma ad una banchina del porto», ha aggiunto, auspicando che «l’Europa risponda ai nostri appelli, anche in termini di risorse economiche per dare una mano a questo Paese che non si gira dall’altra parte». Sulla possibilità di un crescendo degli sbarchi nelle prossime settimane, Ferro ha detto che «bisogna intervenire subito in Tunisia anche attraverso fondi ingenti per evitare le partenze, ma anche con una regolamentazione che speriamo possa avere presto un miglioramento grazie alle norme previste dal decreto Cutro».

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