I viaggi con Franco Battiato del vibonese Vincenzo Greco
Nuovo progetto editoriale e discografico di un personaggio poliedrico, noto anche per il docufilm sulla promozione della Vibonese calcio in Serie C
«Ho seguito Franco Battiato in ogni affluente del suo lungo percorso musicale, dalla musica al cinema, dall’editoria alla pittura. Avendolo conosciuto artisticamente a 11 anni, dopo 40 anni di studio ci stava un bel libro, con il corollario di un album di cover di alcuni suoi brani»: così Vincenzo Greco, romano di adozione ma vibonese di nascita – che a Vibo Valentia si è fatto conoscere per la produzione del docufilm “E ‘nci ficimu a facci tanta. Una reazione Vibonese” sulla stagione calcistica 2017/2018 della squadra di calcio locale – ci spiega il perché di questa sua nuova doppia avventura editoriale e discografica. Il 14 aprile, infatti, uscirà in tutte le librerie – ma già è prenotabile in quelle on line – il suo libro intitolato “Battiato. Una ricostruzione sistematica”. E, come vedremo, c’è pure un disco a corollario del tutto. [Continua in basso]
Un’opera inedita
Una cosa del genere – cioè unire libro, disco e giro di concerti – non è mai stata fatta su Battiato, e forse su nessun altro autore. È, infatti, un progetto pieno di novità. A partire dall’impostazione, perché per la prima volta non si affronta il grande artista siciliano col tipico approccio biografico dei tanti libri già usciti su di lui ma secondo una impostazione per temi che hanno attraversato il suo lungo percorso artistico. «Più ascoltavo le sue canzoni, vedevo i suoi film e i suoi quadri, più mi accorgevo come tutto si tenesse con una coerenza e una progettualità che mai nessuno ha avuto in modo così marcato. Quello che mi ha impressionato è il poter collegare tante sue opere tra loro, anche distanti nel tempo e distanti per forma d’arte utilizzata. Certe canzoni, per esempio, le ho capite meglio alla luce dei suoi film. E certe sue opere pianistiche d’avanguardia le ho capite alla luce di alcuni suoi pezzi di musica sacra. La stessa canzone La cura, forse la più famosa, certamente la più eseguita, persino nei matrimoni, l’ho potuta capire meglio alla luce del percorso spirituale che Battiato, sin dagli anni ’70, ha portato avanti. E questa possibilità di collegare le cose tra loro mi ha fatto capire che Battiato ha messo in atto un vero e proprio sistema: l’interpretazione sistematica questo fa, collega le parti tra loro e al tutto. Cosa che è possibile solo se tra le parti c’è coerenza e c’è completezza».
Le novità
Il libro è edito dalla Arcana edizioni, la più importante casa editrice in ambito musicale. È come fare un disco con la Sony o una fiction con la Rai. Altra novità, che è la prima volta che accade in un libro, sono le playlist Spotify messe alla fine di ogni capitolo (da cui il sottotitolo Percorsi di ascolto consapevole) a cui si può accedere tramite un QRCode, così che il lettore diviene anche ascoltatore e può da subito rendersi conto della bontà delle tesi proposte. Ma le novità non si fermano qui perché Vincenzo Greco, con lo pseudonimo Evocante, che utilizza in musica, ha anche pubblicato un album di cover, “Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato”. Entrambi i prodotti seguono la stessa impostazione, ovvero ricostruire il percorso di Battiato interpretandolo come un sistema completo e coerente, con parti interrelate tra loro, e quindi legando tra loro brani a seconda di varie comunanze, che possono essere il tema del brano o certe sonorità o assonanze di qualsiasi tipo. [Continua in basso]
Il tour
L’autore ora inizierà anche un lungo giro di presentazione del libro che lo porterà in varie città italiane, che partirà da Roma il 15 aprile e passerà, solo per citare alcune città, da Lecce, Firenze, Catania (lì proprio il 18 maggio, secondo anno dalla scomparsa di Battiato). In questo giro è compresa anche la Calabria: il libro sarà presentato a Bovalino, la sera del 13 maggio al circolo culturale Mario La Cava e il 17 giugno a Cosenza in luogo da confermare (sui profili Facebook Vincenzo Greco ed Evocante troverete tutti gli aggiornamenti). Ma anche queste presentazioni hanno una particolarità unica, perché saranno fatte in forma di concerto. Greco racconterà il suo libro alternando le parole all’esecuzione di alcune canzoni di Battiato, che canterà aiutandosi con il pianoforte e un sintetizzatore. «Parlare di canzoni senza suonarle è una operazione monca, forse persino inutile. Per questo ho tenuto a inserire una playlist alla fine di ogni capitolo e per questo tengo a suonare le canzoni durante le presentazioni del libro». Per come è strutturata la presentazione in forma di concerto, si tratta di un vero e proprio racconto, per parole e musica, con i ritmi di uno spettacolo teatrale, sia pur fatto in libreria o in live club. Così infine Vincenzo Greco su Franco Battiato: «Parliamo, a mio parere, del più grande musicista che l’Italia ha avuto dal dopoguerra ad oggi. Un artista completo e poliedrico, con una visione spirituale che lo ha elevato e ha fatto elevare tanti suoi ascoltatori, che con lui hanno avuto, e hanno tuttora, un rapporto veramente speciale, che trascende il solito rapporto tra artista e fan. Battiato, per me come per tanti altri, è stato ed è un vero e proprio punto di riferimento, non solo artistico. E va fatto conoscere anche alle nuove generazioni, perché il suo messaggio è universale, non soffre i danni del tempo, in quanto si rivolge direttamente al nostro spirito e alla nostra capacità di farci domande esistenziali come, per esempio, “Io chi sono?” O “Ti sei mai chiesto quale funzione hai?”.
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