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L’Utic di Vibo si conferma centro di riferimento per i pazienti con malattie cardiovascolari delicate

L'Unità operativa di cardiologia dello Jazzolino di cui è responsabile il dottor Alfredo De Nardo, ha curato e salvato un signore di Filogaso adesso pronto a ricevere un trapianto di cuore al Niguarda di Milano. Stessa sorte è toccata al fratello gemello del paziente, ora trapiantato

L’Utic di Vibo si conferma centro di riferimento per i pazienti con malattie cardiovascolari delicate
Reparto cardiologia di Vibo Valentia

L’Unità operativa di cardiologia-Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) dell’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo Valentia, nonostante la carenza di personale, si conferma tra le migliori in Calabria soprattutto nella gestione delle emergenze. Lo si rileva anche dall’ultima gestione di un paziente, un 51enne di Filogaso, R.V. il quale, nella giornata di ieri è stato trasferito con un volo militare al Niguarda di Milano dove sarà sottoposto, si spera in tempi brevi, ad un trapianto di cuore. Il paziente si trovava ricoverato nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica dell’ospedale di Vibo Valentia per una grave patologia cardiaca, dove era già stato precedentemente curato e salvato. Affetto da aritmia maligna recidivante e altre problematiche, il signor R.V. di Filogaso è stato trattato da un team di medici che fa capo al Responsabile S.S. della Utic di Vibo, il dottor Alfredo De Nardo il quale ha spiegato che “il paziente (già in lista d’attesa per un trapianto di cuore), è stato praticamente salvato nella nostra struttura ospedaliera e messo nelle condizioni di poter affrontare il volo verso Milano. Dalla terapia presso la nostra Utic, alla gestione delicatissima nelle 72 ore prima del trasferimento a Milano – ha spiegato De Nardo – io e l’equipe di medici con cui lavoro (i dottori Carullo, Pacileo, Muratore, Calabria e Ferraro) ci siamo dedicati costantemente a questo caso molto delicato, prendendoci anche cura del trasferimento al Niguarda in tempi celeri”. [Continua in basso]

L’aereo militare è partito nella giornata di ieri alle 17 circa da Lamezia Terme ed è atterrato a Linate alle 18 dove il 50enne era atteso dall’equipe del Niguarda. La Prefettura di Vibo Valentia ha coordinando tutte le operazioni in collaborazione con la sala operativa del 118. Ma la cosa un pò atipica di questa storia di cui ora si attende un lieto fine, è che anche il fratello gemello di R.V. è stato affetto dalla stessa malattia nonché identica evoluzione della stessa. Anche il familiare è stato curato presso l’Utic dello Jazzolino e gestito da Michele Comito. Per lui il trapianto di cuore è arrivato dopo un mese dal trasferimento al Niguarda e ora versa in buone condizioni di salute. Una coppia di gemelli molto unita, insomma, anche nello sviluppare la stessa malattia, evoluzione e, ci auguriamo, la stessa guarigione.

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