venerdì,Ottobre 4 2024

Zero like al cyberbullo, l’incontro tra il questore di Vibo e gli studenti del “De Filippis- Prestia”

Cristiano Tatarelli ha messo in guardia i ragazzi sulle insidie della rete e sulla possibilità di denunciare ogni forma di abuso

Zero like al cyberbullo, l’incontro tra il questore di Vibo e gli studenti del “De Filippis- Prestia”
L'incontro a Vibo sul cyberbullismo

Secondo l’ultimo Osservatorio Indifesa 8 adolescenti su 10 considerano la rete un ambiente pericoloso, la minaccia più temuta è il cyberbullismo (22,8%) seguito dal furto d’identità (18,3%) ma anche dal revenge porn (13,9%) e dalle molestie (10%). Dati allarmanti che necessitano di azioni comuni di contrasto del fenomeno. Tra queste rientra il convegno dal titolo: Zero like al cyberbullo, forze dell’ordine e cittadini uniti per la sicurezza. Il tema è stato discusso nel corso di un incontro organizzato dall’Istituto scolastico De Filippis- Prestia di Vibo Valentia. [Continua in basso]

L’incontro organizzato dall’Istituto scolastico De Filippis- Prestia di Vibo

Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Francesca Durante, è intervenuto il questore di Vibo Valentia che ha dialogato coni ragazzi presenti nell’auditorium della scuola. Cristiano Tatarelli ha messo in guardia i ragazzi sulle insidie della rete e sulla possibilità di denunciare ogni forma di abuso. Il cyberbullismo è un reato, e in quanto tale viene punito dalla legge. Il Questore ha anche sottolineato come i ragazzi spesso non conoscano i rischi della rete che invece può costituire una trappola. Dopo il racconto di alcune storie di cyberbullismo, che sono finite bene grazie all’intervento di insegnanti e forze dell’ordine. L’evento moderato dalla docente Giovanna Esposito, responsabile del progetto, è stato concluso dalla presidente dell’associazione “condivisa” Lia Staropoli la quale si è soffermata sul contesto culture e familiare in cui cresce il bullo e sul ruolo fondamentale della scuola che ha il compito di educare al rispetto.

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