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Campetto di San Costantino di Briatico nel degrado, il sindaco: «Vandalismo puro, puntiamo al recupero»

Grazie ad una convenzione con la Provincia, l’impianto rientrerà tra i beni del Comune ma per il ripristino saranno necessari dai 50 ai 60mila euro. Il primo cittadino Vallone: «Procederemo per step»

Campetto di San Costantino di Briatico nel degrado, il sindaco: «Vandalismo puro, puntiamo al recupero»

«Prima di ogni intervento servirà una bonifica. Il campetto di San Costantino è stato completamente vandalizzato, qualcosa che va oltre ogni immaginazione. Rete divelta, sanitari rotti, finanche i muri degli spogliatoi sono stati devastati». Il sindaco di Briatico, Lidio Vallone parla dello stato della struttura che si avvia a passare sotto l’egida del Comune della cittadina costiera. Grazie ad un lavoro portato avanti negli anni, infatti, viene stipulata una convenzione con la Provincia di Vibo Valentia per ottenere l’utilizzo dell’impianto in comodato d’uso con diritto di riscatto: «Il valore dell’immobile – fa presente il primo cittadino – è stato stimato a 60mila euro. Una cifra che fa chiaramente riferimento al pessimo stato in cui versa il campetto e l’intera struttura. Il Comune dovrà corrispondere una somma di 5mila euro annui che verranno scorporati per riuscire ad ottenere il “riscatto” del bene. Così come verranno scorporati parte delle risorse messe in campo per la messa in sicurezza del sito». [Continua in basso]

Con il passaggio delle competenze, in materia di Sport, dalla Provincia alla Regione, infatti, è stato sempre più difficoltoso «ottenere risorse per la manutenzione di strutture sportive che in molti paesi sono state abbandonate. Una “perdita” di non poco conto considerati gli impegni, anche economici, che sono stati affrontati per la loro realizzazione». La situazione di San Costantino è davvero drammatica: «È saltata la recinzione, infissi, tutto. E poi spazzatura, rifiuti di ogni tipo abbandonati. Altro che “ragazzata”, è stato vandalismo allo stato puro che ha inciso molto sulla frazione e sui giovani, privati di un bene collettivo. Tant’è che un tempo venivano organizzati tornei sia in estate che in inverno. Oggi non si fa nulla. Con l’intervento speriamo di rivitalizzare il paese, creare un luogo di socializzazione, richiamare anche i ragazzi dei centri limitrofi».

L’idea è quella di procedere per step: «Per rimetterlo in funzione servono almeno 50-60mila euro. Cifre che chiaramente il Comune non possiede. Quindi l’intento è di procedere per fasi, procedere alla messa in sicurezza, alla bonifica, all’installazione di una recinzione, al ripristino dell’impianto di illuminazione e poi la messa in posa di erbetta sintetica. Altri interventi riguarderanno poco per volta l’area spogliatoi, procederemo in maniera graduale». Un risultato tanto atteso anche dai cittadini, dopo gli anni di degrado che hanno caratterizzato l’area: «È un risultato importante frutto della collaborazione tra i due enti. La Provincia aveva come opzione la possibilità di procedere in autonomia con la riqualificazione, oppure rimandare alla Regione. Grazie allo schema di convenzione, il bene rientra nella gestione del Comune di Briatico che punta a restituirlo alla comunità in tempi non pachidermici».  

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