VIDEO | Pizzo, Callipo presenta il servizio bus navetta
Trentaquattro corse gratuite al giorno fino all’11 settembre per incentivare i turisti a visitare la città e i residenti a lasciare l’auto a casa
È stato attivato oggi il servizio di trasporto pubblico gratuito allestito dal Comune di Pizzo, per incrementare la mobilità di residenti e turisti durante il periodo estivo, fino a metà settembre. Il servizio di navetta, realizzato con due bus per un totale di 33 corse giornaliere, ha il capolinea in prossimità del parco commerciale L’Aquilone. Da qui, un pullman percorre la direttrice in direzione di Vibo Marina, effettuando 11 fermate e raggiungendo come ultima tappa il quartiere Ina Casa, per poi tornare al punto di partenza. L’altro mezzo, invece, copre il territorio comunale in direzione della Marinella, effettuando 13 fermate e raggiungendo anche i vari villaggi turistici presenti in zona Colamaio, per poi tornare al capolinea su via Nazionale. Il servizio viene erogato dalle 9.30 all’1.15, oltre un’ora in più rispetto allo scorso anno, quando l’ultima corsa era fissata a mezzanotte. È possibile consultare e scaricare la legenda con il dettaglio delle fermate sul sito istituzionale del Comune, che provvederà anche all’affissione presso i principali esercizi commerciali, strutture ricettive e maggiori punti di aggregazione.
A Pizzo per due mesi trasporti gratuiti fino a tarda notte
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, che ha rimarcato i molteplici scopi del servizio, «destinato non solo a migliorare la mobilità sul territorio comunale, contribuendo così a decongestionare il traffico privato, ma finalizzato anche ad incentivare i turisti ospitati dai grandi villaggi a visitare altre zone di Pizzo, a cominciare dal centro storico».
Nell’intervista, rilasciata ai microfoni de LaC, il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo ha esposto dettagli e peculiarità del servizio.
Da sempre, infatti, la lontananza delle maggiori strutture ricettive ha rappresentato un limite per l’indotto turistico di Pizzo. Con questo servizio, dunque, il Comune punta anche a incrementare il numero di visitatori nel nucleo urbano più antico, dando loro una possibilità di spostamento che prima non esisteva, salvo ricorrere a servizi privati e a pagamento. Allo stesso tempo si offrono maggiori chance a settori della ristorazione e del commercio, che possono contare su un più ampio bacino di clientela.