Inizio del Ramadan, l’augurio ai musulmani del Vibonese da don Cannatelli
Dal presidente di "Abraham", già a capo dell’Ufficio diocesano per il dialogo interreligioso, l’invito a camminare uniti sulla via della pace e dell'amore
Oggi 23 marzo per tutti i musulmani dell’Italia e del mondo prende il via l’importante periodo del Ramadan 1444. Nell’occasione, ai «cari fratelli islamici» del Vibonese che iniziano questo mese sacro di preghiera e digiuno, giunge il saluto e l’augurio cordiale del presidente dell’associazione “Abraham” don Bruno Cannatelli, «affinché questo tempo vi aiuti a camminare sulla via di Dio che è la via della pace e del dialogo. Nel presente clima politico e sociale – sottolinea nel suo messaggio indirizzato alla comunità musulmana l’ex presidente della Caritas e dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea – alla diffidenza e ai conflitti tra cristianesimo e islam si affiancano sempre più le aperture esplicitate nel dialogo che da oltre trent’anni intratteniamo. Segno di questo dialogo è il documento sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” siglato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 da papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyeb». In questo senso, don Cannatelli ricorda che l’avvio concreto al dialogo interreligioso, riconoscendo Abramo come padre comune da parte di Ebrei, Cristiani e Musulmani, «è la casa della famiglia abramitica, inaugurata il 17 febbraio 2023 ad Abu Dhabi, che comprende una sinagoga, una moschea e una chiesa unite dalle stesse fondamenta, segno e invito a conoscersi e stimarsi nel rispetto reciproco. Papa Francesco per l’inaugurazione – spiega – ha detto: “E’ un messaggio che attesta come la fede in Dio deve solo alimentare sentimenti di bontà, di dialogo, di rispetto e di pace e mai quelli della violenza, dello scontro, dell’avversità o della guerra”. E Sua Eccellenza Muhammad Khalifa al Mubarak nella stessa occasione ha aggiunto: “Speriamo che questo edificio sia fonte di speranza per le generazioni future e un faro che unisca per sempre, nella comprensione reciproca e nella convivenza pacifica”». [Continua in basso]
Il messaggio del presidente di “Abraham” – da sempre impegnato nel campo dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso – prosegue con l’augurio che questo periodo di Ramadan «possa portare le benedizioni per tutta l’intera umanità, per camminare insieme sulla via della pace e dell’amore. Alla fine del Ramadan – conclude – musulmani e cristiani ci troveremo insieme a Mileto per un momento di dialogo e di fraternità. Auguri di un Ramadan pacifico e fruttuoso e di un generoso Id Al-Fitr. Ramadan Mubarak! Ramadan Kareem».
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